Le canzoni del 2020 che hanno reso quest'anno meno difficile

Nonostante le difficoltà, la musica ha saputo comunque accompagnarci durante l'anno: ecco le canzoni che hanno segnato il 2020

Le canzoni del 2020 che hanno reso quest’anno meno difficile

Foto | Rai

L’anno sta volgendo al termine: finalmente!, diranno molti di voi. Il 2020 è stato un anno molto difficile a causa della pandemia, questo però non ha impedito alla musica di accompagnarci e rendere meno pesante il periodo.

Il 2020 in musica: dai tormenti di Tik Tok al pop coreano

Il social Tik Tok, dedicato a un pubblico giovanissimo, è esploso nel corso di questo 2020. In particolare, alcune canzoni scelte per i balletti virali da replicare nei video sono diventati veri e propri tormentoni. Inoltre, durante l’anno abbiamo assistito alla conferma internazionale del K-pop, impersonato dalla boy band BTS.

Scopriamo insieme le 10 canzoni italiane e non che hanno segnato l’annata.

Mahmood – Rapide

Ballata malinconica dallo stile inconfondibile, Mahmood dopo il successo di Soldi, col quale ha vinto Sanremo 2019, conferma la sua originalità grazie alla bellezza della sua voce.

The Weeknd – Blinding Lights

La canzone più ascoltata al mondo su Spotify è Blinding Lights. Tratta dall’album After Hours, parla della relazione tra il cantante canadese e la sua ex, la top model Bella Hadid.

Ghali – Good Times

Il fischiettio di Ghali ci ha accompagnato per tutto il 2020, complice anche l’essere diventato colonna sonora di una pubblicità. Il ritornello è così orecchiabile che tutti lo conoscono a memoria.

BTS (방탄소년단) – Dynamite

Il ruolo da protagonista della Corea a livello musicale ce l’aveva già dimostrato Psy con la qua Gangnam Style nel 2012, il cui video è stato il primo a raggiungere il miliardo di visualizzazioni su TouTube. Ora tocca ai BTS, vero e proprio fenomeno culturale, fanno perdere la testa alle ragazzine di tutto il mondo.

Bugo e Morgan – Sincero

Bugo, cantautore alternativo sulla scena da più di vent’anni, decide di lanciarsi nell’avventura di Sanremo pur non essendo conosciuto al grande pubblico. Per farlo, decide di coinvolgere il suo amico di vecchia data Morgan. La canzone (bellissima) Sincero durante il festival non è una delle più ascoltate e si prospetta finirà ultima. A cambiare le sorti della canzone, del suo autore e di Sanremo 2020 è la litigata tra i due a colpi di testo modificato da parte di Morgan con conseguente uscita di scena di Bugo in piena esibizione.

Lady Gaga feat. Ariana Grande – Rain On Me

Una collaborazione tra due superstar del pop americano come non si vedeva da tempo. Tratta dal super atteso disco Chromatica di Lady Gaga, Rain on me è un inno euforico che ha trionfato agli MTV Video Music Awards 2020 vincendo i premi per Canzone dell’anno, Miglior collaborazione e Miglior fotografia.

Irama – Mediterranea

La canzone più ascoltata su Spotify in Italia quest’anno è stata Mediterranea di Irama, vincitore dell’edizione 2017 Amici di Maria De Filippi. Lo vedremo nella prossima edizione di Sanremo.

Dua Lipa – Don’t Start Now

Uscita alla fine del 2019, Don’t Start Now è al quinto posto delle canzoni più ascoltate del 2020 a livello internazionale. Dua Lipa si conferma una delle popstar più importanti del momento

Elodie – Guaranà

L’artista donna più ascoltata e che ha venduto più dischi in Italia è Elodie. Consacrata con Andromeda, scritta da Mahmood e con cui ha partecipato a Sanremo 2020, quest’estate è stata molto presente grazie ai tormentoni Ciclone con Takagi & Ketra e Guaranà, tratto dal suo disco This is Elodie, certificato disco d’oro.

Jawsh 685, Jason Derulo – Savage Love (Laxed – Siren Beat)

Jawsh 685 è un giovanissimo produttore musicale neozelandese. La sua Laxed – Siren Beat diventa virale su Tik Tok (come Savage della rapper Megan Thee Stallion): tutti vogliono replicare il balletto sulle sue note. La canzone diventa così famosa che il cantante Jason Derulo la prende, ci mette sopra un testo e la pubblica. Dopo qualche controversia iniziale, Savage Love (Laxed – Siren Beat) diventa una delle canzoni simbolo del 2020.

Parole di Carlotta Tosoni