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La ricetta della jota triestina fa parte della tradizione della cucina del Friuli Venezia Giulia. Questo piatto viene preparato in tanti modi diversi, in alcune versioni ci sono le patate ed i fagioli, in altre sono sostituiti in parte da orzo o mais. La jota triestina è una minestra ideale per le giornate invernali più fredde, da servire accompagnata da fette di pane tostato. La preparazione non è molto veloce ma il risultato finale vi farà sicuramente pensare che ne è valsa la pena. Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, a Trieste la jota non è considerato un piatto povero, ma un piatto tradizionale molto amato.
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[ingredienti]
Ingredienti
- Fagioli della Carnia: 200 gr
- Carne di maiale con la cotenna: 150 gr
- Alloro: 2 foglie
- Aglio: 1 spicchio
- Cipolle: 1
- Chiodi di garofano: 2
- Farina: 1 cucchiaio
- Lardo: 50 gr
- Salvia: 2 foglie
- Prezzemolo tritato: 1 cucchiaio
- Farina gialla: 20 gr
- Pancetta affumicata: 100 gr a cubetti
- Crauti acidi: 200 gr
- Olio: qb
- Sale: qb
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[preparazione]
Ricetta e preparazione
- La sera prima mettete i fagioli ammollo in acqua fredda per 12 ore. I legumi dovranno essere completamente ricoperti d’acqua; per questo, vi consigliamo un contenitore capiente.
- Quando saranno pronti, sgocciolateli e asciugateli con un canovaccio.
- Prendete ora un tegame e mettete insieme i fagioli, la carne di maiale a pezzetti, l’alloro e l’aglio schiacciato.
- Sbucciate la cipolla , avendo cura di lasciarla intera e poi infilzatela con i chiodi di garofano.
- Coprite il tutto con abbondante acqua fredda e cuocete per un’ora.
- Nel frattempo in una padella scaldate 2 cucchiai di olio, aggiungete la farina bianca e scaldatela per 2 minuti, poi mettete il composto ottenuto nella pentola con i fagioli e gli altri ingredienti.
- Schiacciate il lardo insieme alla salvia e al prezzemolo su un tagliere di legno, poi versate tutto insieme in una padella e fate soffriggere per qualche minuto; unite quindi anche la farina gialla e mescolate bene.
- Versate questo composto nella pentola con i fagioli dopo 30 minuti dall’inizio della cottura.
- Nel frattempo, sempre nella stessa padella, rosolate la pancetta e i crauti ben sgocciolati, fateli soffriggere e poi versateli nella pentola quando mancheranno 5 minuti alla fine della cottura.
- Fate insaporire insieme il tempo che resta e poi aggiustate di sale.
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[consigli]
Consigli
Servite la jota triestina ben calda con dei crostini di pane o con delle fette di pane tostato.
Varianti
Questo minestrone triestino può essere preparato in diversi modi ed effettivamente varia in base al luogo in cui viene preparata: a Trieste la jota triestina secondo la sua ricetta originale si fa con le patate, che si cuociono con i fagioli e poi si frullano per ottenere una crema da mescolare ai crauti. Il nome del minestrone triestino viene associato subito a questi ingredienti, e la si prepara così anche in Istria e in Slovenia. Tuttavia si possono trovare varianti che prevedono l’utilizzo di mais e orzo tra gli ingredienti.
Vini da abbinare
Alla jota triestina si può abbinare un vino rosso fermo friulano.
Jota triestina: storia
Sulle origini esatte della jota sappiamo poco, ma è un piatto antico, le prime testimonianze risalgono al XV secolo. A Trieste la jota è stata sempre molto apprezzata, non si può dire lo stesso dei friulani che hanno sempre un po’ snobbato questo piatto in favore della polenta.
La ricetta della jota, a Trieste, non è mai stata considerata un piatto per i poveri. In Friuli invece le cose cambiano: la jota qui non è piatto di prim’ordine, è solo una minestra di avanzi. Infatti c’è anche un proverbio della zona che dice: “simpri jote, simpri jote e mai polenta e lat” ovvero “sempre jota, sempre jota e mai polenta e latte”.
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