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Il segreto della mia ricetta del risotto con la crema di carciofi sta nella scelta della qualità del riso. Io non scendo a compromessi, per i miei risotti compro solo il Riso Carnaroli DOP dell’azienda agricola Roberto Bistolfi. Questo riso, unico con la denominazione DOP in Italia, ha un’ottima resistenza alla cottura, il suo chicco mantiene una consistenza ottimale il più a lungo possibile e ha la giusta dimensione per sentirsi bene in bocca durante il consumo. Ma la cosa eccezionale è che rilascia una quantità di amido perfetta per formare la “crema” tipica dei risotti. Anche le cuoche più imbranate non potranno sbagliare!
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Ingredienti
- 320g riso Carnaroli DOP azienda agricola Roberto Bistolfi
- 4 carciofi
- 1 spicchio di aglio
- 1 bicchiere di latte
- 1/2 cipolla dorata di Parma
- Olio extra vergine di oliva Casaliva
- Burro
- Brodo vegetale
- Parmigiano Reggiano
- Prezzemolo fresco
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Ricetta e preparazione
Innanzitutto pulisco i carciofi: io taglio subito la parte finale con le spine, con un coltellino tolgo le foglie più dure, dopo li taglio a metà, tolgo la parte interna detta barba e infine li taglio a fettine sottili, che poi metto in una ciotola con acqua e limone, per non farli annerire.
In una padella soffriggo l’aglio schiacciato con un poco di olio extra vergine di oliva e poi aggiungo i carciofi e li cuocio per circa una decina di minuti.
Mentre i carciofi sono in cottura, faccio soffriggere in una casseruola la cipolla tritata finemente in un cucchiaio di olio. Io scelgo la cipolla dorata, possibilmente di Parma, perché è estremamente dolce, ma la cosa importante è che venga tagliata finemente, in questo modo si scioglierà lasciando uscire tutto il suo profumo. Aggiungo al soffritto il riso, lo faccio tostare per un paio di minuti, finchè i chicchi non saranno trasparenti, sfumo con un bel bicchiere di vino bianco non freddo e lascio evaporare. Verso poco per volta il brodo bollente, va benissimo anche quello con dado vegetale, e lo lascio cuocere, mescolando di tanto in tanto.
A questo punto i carciofi saranno pronti, tolgo l’aglio e ne riduco circa la metà a crema con un frullatore ad immersione. A metà cottura del riso, unisco la crema di carciofi ed un bicchiere scarso di latte caldo e porto a fine cottura. Manteco il riso con due bei cucchiai di parmigiano reggiano e una noce di burro. Impiatto mettendo il risotto al centro del piatto e versandoci sopra i pezzi di carciofo e prezzemolo fresco tritato finemente.
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Consigli
Si dice che la mimosa sia velenosa: c’è da chiarire un punto, ovvero la mimosa che viene venduta all’8 marzo, originaria dell’Australia, non è tossica. Esiste invece una specie che si chiama Mimosa Hostilis che è originaria del Messico e America del Sud e contiene DMT, un principio attivo dalle note proprietà allucinogene. Se non siete sicuri di quale tipo di mimosa è il vostro rametto, non aggiungetela come decorazione che potrebbe essere involontariamente mangiata. La torta Mimosa va servita fredda, quindi tenetela in frigo per almeno tre ore.
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