[didascalia fornitore=”shutterstock”]Foto di pilipphoto/Shutterstock.com[/didascalia]
Nonostante le numerose proprietà benefiche possedute, non mancano le controindicazioni dello zenzero, a volte pericoloso per la salute: questa spezia preziosa può, infatti, rivelarsi dannosa se ci si trova in determinate condizioni di salute o quando se ne abusa. Dalle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, lo zenzero è utilizzato in molte ricette e può essere consumato come tisana, bollito o in polvere. È necessario, però, non superare la dose giornaliera di zenzero consigliata, per evitare spiacevoli controindicazioni. Scopriamo i lati “oscuri” di questa gustosa spezia.
Aumenta il rischio di emorragie
[didascalia fornitore=”shutterstock”]Foto di Rost9/Shutterstock.com[/didascalia]
Se siete delle persone in sovrappeso o soffrite di malattie cardiache, lo zenzero può rivelarsi estremamente utile, in quanto agevola la circolazione sanguigna. C’è, però, un aspetto da non sottovalutare: in caso di emofilia – malattia genetica provocata da un difetto della coagulazione del sangue – lo zenzero può essere estremamente pericoloso. Il motivo? Questa spezia può entrare in contrasto con i farmaci assunti e aumentando, lo zenzero stesso, il flusso sanguigno, una sua eccessiva assunzione aumenterebbe – di conseguenza – il rischio di emorragie.
Contrasta l’aumento di peso
[didascalia fornitore=”shutterstock”]Foto di Photographee.eu/Shutterstock.com[/didascalia]
Lo zenzero è un alimento prezioso per chi deve perdere peso: essendo pieno di fibre, inoltre, aiuta ad aumentare il senso di sazietà, oltre ad agevolare la produzione di enzimi digestivi, favorendo la metabolizzazione del cibo in modo più efficiente e veloce. Tale aspetto può rivelarsi un’arma a doppio taglio, se si è sottopeso o, addirittura, anoressici: se avete bisogno di aumentare di peso, lo zenzero non fa al caso vostro.
Riduce l’effetto dei farmaci
[didascalia fornitore=”shutterstock”]Foto di fizkes/Shutterstock.com[/didascalia]
Come anticipato prima, tra le controindicazioni dello zenzero, c’è quella di ridurre l’effetto di alcuni farmaci, con i quali può entrare in contrasto. Le persone che assumono determinati farmaci devono prestare particolare attenzione, così da evitare spiacevoli conseguenze. Se state assumendo dei farmaci per il diabete o per l’ipertensione, sappiate che questa spezia può entrare in contrasto con anticoagulanti, betabloccanti, antistaminici, insulina e altri medicinali; per tale ragione, è sempre consigliabile chiedere il parere al proprio medico.
Mette in pericolo la gravidanza
[didascalia fornitore=”shutterstock”]Foto di Natalia Deriabina/Shutterstock.com[/didascalia]
Lo zenzero andrebbe evitato soprattutto in gravidanza, sebbene questo agevoli la digestione: un suo consumo, durante questo particolare momento nella vita di una donna, potrebbe condurre a contrazioni precoci, anticipando il travaglio. Anche se è utile per alleviare la nausea mattutina, sarebbe il caso di evitare di assumere zenzero almeno fino al terzo trimestre di gravidanza. Un consumo eccessivo di questa spezia potrebbe, poi, portare a emorragie o aborti. Il consiglio è, ad ogni modo, sempre quello di parlare con il proprio medico, facendosi seguire passo dopo passo.
Stimola il rilascio di bile
[didascalia fornitore=”shutterstock”]Foto di Image Point Fr/Shutterstock.com[/didascalia]
Tra gli effetti collaterali dello zenzero, c’è quello di stimolare il rilascio di bile dalla cistifellea; caratteristica che lo rende altamente sconsigliato in quei soggetti che soffrono di calcoli biliari. Le conseguenze di un suo consumo eccessivo, in questo caso, potrebbero mettere a serio rischio la salute.
Può provocare diarrea
[didascalia fornitore=”shutterstock”]Foto di Emily frost/Shutterstock.com[/didascalia]
La dose giornaliera raccomandata di zenzero va dai 10 ai 30 grammi di radice fresca e ciò, in ogni caso, dipende anche dallo stato di salute del soggetto in questione. Se assunto in modo eccessivo, lo zenzero può provocare nausea, vomito, diarrea, gonfiore addominale e aerofagia. Si tratta, dunque, di un alimento che andrebbe evitato in chi soffre di colon irritabile; mentre, è particolarmente indicato in chi ha problemi di stitichezza o stipsi.
Aumenta il rischio di gastrite
[didascalia fornitore=”shutterstock”]Foto di siam.pukkato/Shutterstock.com[/didascalia]
Tra le tante ricette, c’è quella della tisana allo zenzero che rappresenta un rimedio naturale efficace contro raffreddore, tosse e l’influenza in generale. Attenzione, però, al collegamento tra zenzero e gastrite: soprattutto se assunto in quantità elevate, questa spezia può favorire la comparsa di ulcere, provocando non pochi problemi al tratto digestivo.
Può provocare allergie
[didascalia fornitore=”shutterstock”]Foto di Africa Studio/Shutterstock.com[/didascalia]
Infine, lo zenzero potrebbe provocare eruzioni cutanee o altre reazioni nei soggetti allergici. Chi soffre di allergie, dunque, dovrebbe prestare particolare attenzione alla sua assunzione, cercando di non esagerare mai nelle dosi. Per ogni dubbio, è bene rivolgersi al proprio medico, che saprà fornire tutte le risposte del caso.