
La depressione è una malattia causata da disturbi chimici del cervello, ereditati o causati da stress, in persone geneticamente predisposte. Nello spettro dei segnali possono celarsi sintomi nascosti da riconoscere, così da consentire una diagnosi tempestiva e potenzialmente salvavita. Essendo una grave e con possibili derive ad alto rischio di suicidio, deve essere individuata immediatamente e trattata. Vediamo i segni meno eclatanti che però possono indicare la presenza di una depressione ancora latente.
I sintomi più comuni
Che si tratti di una depressione normale o di una forma bipolare, i segnali che possono essere riconosciuti con facilità sono i seguenti: costante mancanza di energie, perenne sensazione di agitazione, sensibile aumento o diminuzione dell’appetito, frequenti disturbi del sonno, senso di colpa che non si risolve, sensazione di vuoto persistente, insoddisfazione generale immotivata e visione totalmente pessimistica della vita. Fino ad arrivare a derive potenzialmente irreversibili come pensieri sulla morte o sul suicidio che possono condurre a un vero e proprio baratro dell’anima.
Sono almeno 8 i sintomi precoci e talvolta nascosti che, se valutati in tempo, non solo possono aiutare a individuare uno stato depressivo con diagnosi veloce ma anche ad attivare tutte le terapie del caso tempestivamente. Riducendo le distanze tra inizio del percorso di cure e guarigione.
Il pensiero fisso sul tempo e la morte
Le persone depresse hanno il pensiero fisso del tempo e della morte, e lo affrontano in modo drammatico con preoccupazione.
Caffè, zucchero, fumo e alcol
La depressione porta ad un attaccamento ad alcune sostanze che hanno degli effetti sull’umore. Una persona depressa generalmente abusa di caffeina, zuccheri, sigarette, sostanze alcoliche e anche di psicofarmaci per combatterla.
Sonno e alimentazione senza controllo
Chi soffre di depressione soffre anche di un’alterazione del sonno, dormendo troppo o troppo poco (talvolta sfociando nella condizione di insonnia cronica), e anche dell’alimentazione sviluppando un rapporto malsano con il cibo. Spesso mangiando a dismisura o non toccando boccone per giorni.
Sfiducia in se stessi e negli altri
Le persone affette da depressione perdono l’autostima e hanno anche paura di essere abbandonate. Il timore di essere giudicate e di essere un peso compromettono i rapporti interpersonali.
Spasmodica ricerca di affetto
La depressione porta ad un eccessivo bisogno di affetto, con una richiesta di accettazione ossessiva.
Aumento della sensibilità
Chi soffre di depressione sviluppa una maggiore sensibilità a causa di un fisiologico meccanismo di autodifesa che amplifica i sentimenti.
Bugie e scuse
Una persona depressa si vergogna del suo stato e spesso, per nascondere alcune azioni insensate, può ricorrere a bugie e scuse. La depressione porta a inventare storie per nascondere ciò che non si vuole condividere, per paura di non essere accettati.
Felicità apparente
Le persone affette da depressione cercano di mostrare solo gli aspetti positivi e più socievoli del loro comportamento, a prescindere da quello che stanno attraversando, apparendo serene e felici.
In Piemonte nasce l’Osservatorio Nazionale Suicidi
Per la cura delle depressioni e la prevenzione del suicidio, in Piemonte è nato un apposito centro studi, l’Osservatorio Nazionale Suicidi (ONS), creato come luogo di consapevolezza, partecipazione e solidarietà sociale con lo scopo di “sviluppare strumenti che siano in grado di svolgere una funzione preventiva e terapeutica nel contrasto al fenomeno dei suicidi, creando una cultura della vita che sia responsabilità collettiva”, Raffaele Abbattista, ideatore di ONS. “Vi presentiamo l’Osservatorio Nazionale Suicidi, vi presentiamo l’Operazione Nuova Speranza”.