LeSportsac: la nuova musa è Barbie

Barbie è decisa a conquistare tutta la fashion industry. Dopo essere finita su Vogue e aver conquistato Christian Louboutin ora seduce LeSportsac che per lei realizza un'intera collezione

LeSportsac: la nuova musa è Barbie

Chi è l’unica vera icone che si affaccia nelle nostre vite fin dalla più tenera età e ci accompagna per mano fino all’età adulta? Certamente si, è Barbie. E se avete qualche dubbio sul fatto che Barbie possa far parte delle vostre vite anche ora che non giocate più con lei da tempo, forse non siete informate a sufficienza, perché la bambola più famosa al mondo è sulla cresta dell’onda oggi più che mai. Non Basta che la bionda per eccellenza abbia affascinato persino lo shoe designer più amato ed estroso del momento, Christian Louboutin, convincendolo a realizzare delle calzature in miniatura per delle edizioni speciali, né che per i suoi 50 anni compiuti e ben portati molti designer tra i più famosi abbiano voluto omaggiarla con speciali edizioni e che persino Vogue le abbia dedicato ampio spazio sulle sue ambitissime e patinate pagine. Oggi la mitica Barbie, l’unica bambola ad aver sfilato sull’esclusiva passerella di Bryant Park, come una sirena incantatrice è riuscita a conquistare un altro famoso brand: LeSportsac.
 
LeSportsac ha ideato una collezione di 9 pezzi tutti ispirati a Barbie. La stampa, ovviamente rosa fucsia – che altro colore sennò!- con cui sono realizzati i pezzi infatti riprende tutti i simboli della bambola più famosa al mondo, la sua unica silhouette, le margherite e le sue scarpe con il tacco.
 
Se vi luccicano gli occhi al pensiero di una linea di borse disegnate da LeSportsac ispirandosi alla Barbie, sappiate che, seppur assolutamente accessibili in termini di prezzo – la collezione parte da un minimo di 20 dollari per un portafogli a circa 100 dollari per la borsa più grande- dovrete mettere in gioco tutte le vostre carte per accaparrarvene una. Le borse infatti sono state realizzate dalla casa di moda in collaborazione con Barbie solo per il mercato Giapponese, dove la mitica bambola ha persino interi negozi monomarca dedicati.