Come smettere di fumare senza ingrassare? Chi decide di abbandonare questa cattiva abitudine, spesso prende peso. Si pensa generalmente che sia proprio la mancanza delle sigarette a fare ingrassare. In realtà le ragioni sono diverse. Da un lato c’è il desiderio di appagare la voglia di sigaretta. Dall’altro, invece, le mucose della bocca tornano a gustare a pieno i sapori e, di conseguenza, ciò porta ad apprezzare nuovamente i piaceri della tavola. Poi c’è il metabolismo che viene messo a dura prova dal tabagismo: un fumatore medio (10-12 sigarette al giorno) ha una riduzione della velocità dei processi di trasformazione del cibo di circa 200 calorie quotidiane. Non preoccupatevi però! Si può eliminare il vizio evitando di prendere peso.
Camminare
Smettere di fumare non fa ingrassare: basta seguire alcuni importanti accorgimenti. E’ possibile dimagrire camminando 20 minuti al giorno: permette di smaltire le calorie in più che prima venivano bruciate dalle sigarette. Se non si ha la possibilità di farlo, sono sufficienti tre allenamenti settimanali in palestra da un’ora e mezza ciascuno.
Ridurre i pasti
Ridurre la quantità di cibo per pasto è buona regola per non ingrassare dopo aver smesso di fumare. Dieta e fumo, infatti, sono un binomio che ci impone di affrontare con attenzione il momento immediatamente successivo alla decisione di abbandonare le sigarette.
Controllare delle calorie
Smettere di fumare da soli comporta grande fatica e difficoltà. Spesso ci si avvicina alla tavola con il desidero di appagare attraverso il cibo, la voglia di accendere la sigaretta. Del resto, le mucose della bocca riprendono vigore e si torna ad apprezzare pienamente il sapore degli alimenti. Per evitare di prendere peso, controllate le calorie assunte giornalmente, riducendole in media di almeno 200 rispetto al solito.
Cibi consentiti
Nei primi mesi dopo aver smesso di fumare, è consigliabile seguire una dieta iperproteica con carne, pesce, uova, formaggi, frutti di mare e tutti i cibi ricchi di proteine. Non vanno eliminati, chiaramente, frutta e verdura che sono fondamentali per mantenere il benessere dell’organismo. E’ preferibile scegliere ananas, kiwi, frutti di bosco e melone bianco.
Cibi da ridurre
Ci sono alcuni alimenti, invece, il cui consumo andrebbe ridotto. Si tratta, in particolare dei cibi con alto indice glicemico come pane, pasta, riso, pizza, yogurt, gelati, dolci e frutta secca. Bisogna moderare anche l’assunzione di albicocche e susine, oltre agli alcolici.