Emanuela Folliero si sfoga: 'A Milano non mi sento più sicura'

Uscire di sera a Milano può essere pericoloso per una donna: questo è il messaggio di Emanuela Folliero, che ha raccontato quello che le è accaduto poco tempo fa. La conduttrice ha parlato dell'eccessivo numero di extracomunitari presenti nel quartiere in cui vive.

Emanuela Folliero si sfoga: ‘A Milano non mi sento più sicura’

Foto: Instagram

Emanuela Folliero ha raccontato un brutto episodio che le è capitato di recente, mentre stava passeggiando vicino casa. La donna è stata avvicinata da uno sconosciuto ubriaco che l’ha apostrofata con parole molto spiacevoli. Ora l’ex annunciatrice di Rete 4 è spaventata all’idea di uscire da sola la sera, quando fuori è buio. Per questo ha deciso di denunciare pubblicamente la situazione, nella speranza che la sua città torni ad essere pienamente vivibile.

Emanuela Folliero: “Ecco cosa mi ha detto un extracomunitario”

Nel corso di una lunga intervista rilasciata al quotidiano Libero, la conduttrice si è sfogata parlando del gran numero di extracomunitari presenti a Milano. Una cosa che, a suo avviso, può rivelarsi dannosa per i suoi abitanti. “Quando era meno pericoloso andare in giro per strada, mi rivolgevo direttamente agli uomini: ‘Scusa, hai perso l’ occhio?‘. Adesso non mi sento sicura” – ha spiegato Emanuela Folliero.

Poi è entrata nei dettagli: “Non mi vesto appariscente ma l’altra sera torno a casa e un extracomunitario per strada mi urla: ‘Bella bocca, p*mpino gratis?‘. In altri momenti avrei detto qualcosa, invece sono scappata a casa da mio marito”. Un’esperienza che ha spaventato la Folliero, tanto che oggi non si sente più tranquilla ad uscire di casa da sola.

“Non abito lontano dalla Stazione Centrale di Milano, prima scendevo a portare il cane a fare i bisogni. Di solito sto attenta, ma l’altro giorno sono stata presa alla sprovvista e mi è sbucato da dietro un ubriaco. Non voglio fare di tutta l’erba un fascio, non sono tutti così, ma se un bicchiere può contenere solo due dita d’ acqua e tu ne versi un litro, l’ acqua esonda”.

Parole di Giulia Sbaffi