Troppo finta, troppo artificiale, troppo lusso: dopo averlo sentito dire da diverse coppie di amici, con coraggio e spirito di sacrificio io e mio marito decidiamo di andare a vedere di persona. E quando andare se non nel periodo più caotico dell’anno? Nasce così il nostro Capodanno a Dubai!
Partiamo con un meraviglioso volo Emirates e arriviamo a Dubai in tarda serata. L’impatto con l’aeroporto è decisamente positivo, gigante e sfarzoso ma ordinato e organizzato, esattamente come l’accoglienza riservataci: hostess per il controllo passaporti, aiuto nel recupero bagagli e passaggio a bordo di quelle macchinine usate nei campi da golf con tanto di guida spericolata e sorpassi vari. Un welcome di tutto rispetto! Ad attenderci fuori, il transfer per l’hotel: macchina nera, autista in completo, aria condizionata perfetta. Fin qui tutto normale, pensiamo, finché il driver non ci fa notare che la macchina è dotata di un tablet attraverso il quale possiamo personalizzare una serie di servizi: il colore delle luci interne, la musica, la temperatura e, ciliegina sulla torta, il sistema massaggiante per i sedili dei passeggeri, del quale si può autoregolare tutto! Calore, intensità, zona, con vibrazione, senza vibrazione… Iniziamo a cliccare tutti i tasti del tablet e siamo già in completo mood Dubai!
Il Burj-al-Arab, l’albergo a 7 stelle
Il transfer dura una ventina di minuti, strade sgombre ed enormi ci conducono in quello che sarà l’hotel più citato nei racconti della mia vita: la Vela, sua maestà Burj-al-Arab! Mentre ci avviciniamo all’ingresso non posso fare a meno di pensare a quante volte l’ho visto su internet, in tv, sui social; ora eccolo lì, nel massimo splendore notturno con le luci colorate che lo circondano, uno degli hotel più prestigiosi al mondo con le fantomatiche 7 stelle che nemmeno si sa bene cosa vogliano dire! Perché, diciamocelo, dopo le 5 stelle che per tutti segnano il lusso, che altro ci si può aspettare? Invece ci si deve ricredere, eccome! E io mi sono ricreduta a suon di gaffe, come per il servizio di pulizia occhiali da sole in spiaggia (ci ho messo 10 minuti buoni per capire cosa mi stesse chiedendo l’addetto) o per il servizio di borse frigo fornite direttamente in spiaggia con tutto il necessario (e io che mi ero portata la bottiglietta dell’acqua del frigobar), per non parlare del regalo di benvenuto trovato sul letto: non disdegno mai nemmeno il classico cioccolatino, ma trovare intere confezioni di profumi Hermes capite che è un’altra cosa! Questo non è solo un hotel, è un piccolo mondo dove tutto è pensato per renderti felice e dove tutti sono felici di potertelo dimostrare; dai datteri freschi serviti in attesa del check-in alle decorazioni perfette in ogni angolo della hall, questo luogo chiama sorrisi ed emozione. Ecco perché, al di là dei costi del soggiorno, questo è un posto che assolutamente consiglio di vedere a Dubai. Si può accedere all’hotel anche solo per un’esperienza culinaria, che sia la colazione, un aperitivo o anche un the, scegliete voi: ma non perdete l’occasione di visitarlo!
Cosa vedere a Dubai: Souk, Old Town e Dubai Marina
Il primo giorno a Dubai consiglio di trascorrerlo nella parte più tradizionale, scelta perfetta per scoprire questa città. Girare per il Souk ti fa vivere una Dubai diversa da quella degli sfavillii e forse in questo modo si apprezzano di più tutte quelle meraviglie di cui, in brevissimo, questa città è riuscita a dotarsi. La zona dei Souk si snoda lungo il Dubai Creek e ci sono diversi tipi di collegamento che possono essere usati; in genere non prediligo i taxi ma qui mi sento davvero di consigliarli perché sono economici e comodi e permettono di evitare il caldo che anche a Capodanno sarà fedelissimo compagno di viaggio! Non vi fermate solo ai primi due Souk, quello delle spezie e quello dell’oro (sono vicini tra loro e si girano a piedi con facilità): usciti di nuovo sul lungofiume vedrete dei piccoli moli da cui partono le imbarcazioni per passare alla riva opposta; con una spesa minima si fa una piccola traversata e si può continuare la passeggiata nel Souk delle stoffe dove, se siete usciti indenni dai due mercati precedenti, vi consiglio di abbandonarvi alla contrattazione. Io non sono un’affarista e ho finito con il pagare 70 euro una sciarpina… bellissima, però probabilmente mio marito l’avrebbe acquistata alla metà! Proseguite poi nella Old Town, riconoscibilissima grazie alle stradine e alle piccole costruzioni tutte in tonalità chiarissime che con la luce del sole fa sembrare di aggirarsi in una nuvola di bianco; qui ci sono anche dei localini per mangiare e bere e, soprattutto, l’immancabile Starbucks con wifi e bagni a disposizione!
Dopo un po’ di relax in hotel o in spiaggia, la seconda parte della giornata dovrebbe essere dedicata a Dubai Marina, un angolo di città palesemente progettato per passeggiare (non per niente il percorso si chiama The Walk). Tutto quello che si può desiderare di vedere durante una bella passeggiata a Dubai qui c’è: il verde, le luci, locali di ogni genere, grattacieli riflessi nell’acqua, yacht ammiccanti e mille facce sorridenti; si può fare un aperitivo in uno dei localini affacciati sul porto oppure, se siete più per una cena esclusiva con vista mozzafiato, vi consiglio di provare il ristorante di uno degli hotel che si affacciano sulla baia… ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le tasche.
La Dubai turistica: Miracle Garden, Dubai Mall, Burj Khalifa
Il secondo giorno a Dubai conosciamo da vicino i luoghi culto della città! Se l’idea del caldo non vi spaventa e volete utilizzare l’intera giornata senza cedere alla tentazione di un bagno, potreste dedicare la prima parte della giornata ai Miracle Garden! Si tratta di un giardino grandissimo costruito per stupire il visitatore. Impressiona pensare che siamo in pieno deserto eppure ci sono milioni di fiori e gli allestimenti tematici sono sbalorditivi… se amate fare foto come me qui dovranno trascinarvi via a forza!
All’ora di pranzo potrebbe essere utile spostarsi verso Downtown per un pasto e un po’ di refrigerio nel super Dubai Mall: signore e signori, IL centro commerciale! Ovviamente, considerato che ci troviamo a Dubai, non poteva che essere il più grande del mondo; più di 1200 negozi, per soddisfare tutte le shopping addicted, e molte altre opportunità di divertimento, dall’Acquario alla pista di pattinaggio su ghiaccio, che di fatto rendono impossibile venire a Dubai senza farci almeno una capatina! Accanto al Dubai Mall, un altro simbolo della città, il Burj Khalifa, la torre panoramica più alta del mondo. Vi si può trascorrere la serata salendo fino al 163° piano per godersi il tramonto oppure per assistere dalla cima allo spettacolo delle fontane danzanti! Per chi non gradisse le altezze lo spettacolo è bellissimo anche da terra e si può ammirare lungo il bordo del lago (Waterfront Promenade) proprio all’uscita del Dubai Mall e ai piedi del Burj Khalifa, oppure durante l’escursione sul lago stesso a bordo della tradizionale Abra. In ogni caso date un’occhiata agli orari degli spettacoli e fatevi trovare in uno dei posti giusti al momento giusto, merita di essere visto!
Dubai divertente: Atlantis the Palm e Madinat Jumeirah
In ogni viaggio ci piace dedicare una giornata al divertimento e al relax, anche per non tornare più stanchi di quando si è partiti! Dubai in questo offre innumerevoli possibilità grazie anche a temperature sempre a favore di costume da bagno (ripeto, anche a Capodanno!), però se cercate qualcosa di più speciale vi suggeriamo di trascorrere la giornata all’Atlantis The Palm! Lo avrete sicuramente visto in foto, l’immagine dell’isola a forma di palma dominata da questo hotel gigantesco è un’altra delle topic pictures di Dubai; che decidiate di andarci con la monorail o in taxi (scelta questa che mi sento di consigliare), comunque appiccicatevi al finestrino e guardate come cambiano le costruzioni intorno a voi man mano che lasciate Downtown e vi avvicinate alla Palma. Anche qui chiaramente parliamo dell’isola artificiale più grande del mondo! L’Atlantis ospita un parco acquatico bellissimo dove potrete divertirvi tra giochi, scivoli e attrazioni varie o rilassarvi nelle diverse zone attrezzate con ombrelloni e lettini. I prezzi non sono per niente eccessivi e il servizio è davvero di elevatissima qualità; all’ingresso vedendoci senza bimbi ci hanno chiesto se volevamo stare in una zona “adults only” per un piccolo sovrapprezzo ed abbiamo accettato, ma devo comunque dire che, nonostante fosse la settimana di Capodanno, in nessuna zona del Parco abbiamo percepito sovraffollamento, non abbiamo fatto file e ogni servizio (bagno, spogliatoi, cassetta di sicurezza) era disponibile. Ci sono diverse soluzioni per i pasti e, volendo, si può anche prendere il cibo nei ristoranti interni e consumarlo comodamente presso il proprio gazebo; noi abbiamo sperimentato un fast food locale ed era buonissimo! All’interno del Parco si possono anche fare esperienze particolari con i delfini; era da sempre una passione di mio marito così, qualche giorno prima, avevo prenotato per il pomeriggio il pacchetto “Royal swim”. Non a tutti piacciono le esperienze guidate con gli animali, diciamo che al di là di tutto Dubai stupisce anche per le esperienze di questo tipo quindi non ci abbiamo rinunciato. È stato davvero divertente e abbracciare quel tenerone di 70 kg ci ha dato delle emozioni fortissime!
Visto che la giornata è deputata al divertimento, la sera può essere dedicata al romanticismo! Vicinissimo alla famosa Vela si trova il Madinat Jumeirah: si tratta di un complesso tutto ricostruito e artificiale, è vero, ma infonde comunque una sensazione di magia! Si può salire su un’abra e farsi trasportare tra i canali di questo villaggio pieno di hotel, negozietti, ristorantini, scorci suggestivi e luci colorate, il tutto arricchito dalla maestosità del Burj-al-Arab a fare da sfondo. Il Souk all’interno riproduce i bazar tradizionali ed è piacevole passeggiarvi magari fermandosi anche in uno degli Smoky Bar per provare la Shisha; ci sono gusti buonissimi ed è divertente anche solo per vedere se, come me, fate la figura dei novellini o vi atteggiate da professionisti! Anche la scelta culinaria è vastissima; noi abbiamo cenato al Tortuga, un buonissimo ristorante messicano con ottimo ceviche e un carinissimo spettacolo di mariachi. ¡¡Hola!!
Safari nel deserto a Dubai
Se avete a disposizione ancora una giornata c’è un’esperienza straordinaria che vi attende: il safari nel deserto! Ci sono moltissimi siti che lo organizzano (il nostro era stato concordato con la Arabian Adventure) e credo che abbiano più o meno tutti lo stesso programma; di certo vi riserveranno il giusto mix tra avventura, adrenalina e divertimento. La prima parte del safari è una sorta di surf tra le dune a bordo di un fuoristrada 4×4 con pneumatici rigorosamente sgonfi. Si sale e si scende velocemente e più il guidatore ti sente ridere più accelera, curva, sgomma, sgasa… insomma, se siete deboli di stomaco contenete le reazioni altrimenti vi faranno carambolare per ore! Nel percorso si fanno delle soste e scendere dall’auto e mettere i piedi su quelle distese di sabbia che ti circondano è una sensazione indescrivibile; avrei fatto milioni di foto anche se all’orizzonte non c’era altro che sabbia, si avverte la sensazione di infinito! Ripreso il percorso e superato qualche altro sali e scendi, arriviamo davanti ad un allevatore di cammelli e scopriamo che ad attenderci c’è un bel giretto sulle gobbe! Per chi ha dimestichezza con i cavalli sappiate che non vi servirà… il cammello ha tutta un’altra fisicità e soprattutto quando si alza non lo fa molto delicatamente (ho rischiato di finire faccia a faccia con il deserto arabo in più di un momento). Detto ciò è comunque una passeggiata dolce e divertente, dalla cima di quelle gobbe penserete ad Aladdin e Jasmine e vi sentirete anche voi in una favola Disney! In sella al cammello raggiungiamo l’accampamento dove ci avevano allestito un meraviglioso angolo per la cena di Capodanno: un tendone enorme, una tavola romanticamente apparecchiata per due, un barbecue gigante dove poi avrebbero arrostito mille squisitezze e poi un focherello circondato da cuscinoni che ci avrebbe ospitato per il dopo cena nel buio più totale coperti dalle stelle. Un’esperienza imperdibile, romantica e piena… mai visto il cielo con così tanti brillanti.