Quanto è sano per i bimbi usare i dispositivi elettronici?

L’annosa questione dei bambini alle prese con tablet e smartphone è sempre aperta: ai più piccoli fa bene passare tanto tempo davanti a uno schermo? Non sono meglio i cari vecchi giochi di una volta? Non ne risentiranno sia la salute fisica che quella psicologica/sociale?
In realtà non esistono ancora risposte certe a queste domande, in quanto la diffusione e il progresso dei dispositivi tecnologici vanno molto più veloci delle ricerche circa l’impatto che questi possono avere sulla salute dei bambini e degli adolescenti in crescita (c.f.r. il progetto A.B.C.D. Study , for Adolescent Brain Cognitive Development, del National Institutes of Health americano).
Tuttavia sappiamo che ad aprile 2019 la World Health Organization, l’organizzazione mondiale della sanità, ha pubblicato delle linee guida secondo cui i bambini al di sotto di un anno di età non dovrebbero proprio stare davanti agli schermi dei dispositivi elettronici, mentre i bimbi dai 2 ai 5 anni non dovrebbero starci più di un’ora al giorno, da bilanciare con 3 ore di attività fisica/motoria/gioco quotidiane e 10 ore di sonno per notte.
Nel 2016 la American Academy of Pediatrics raccomandava ai genitori di monitorare attentamente l’interazione dei figli con i devices elettronici e comunque di non farli stare davanti ad uno schermo per più di due ore al giorno totali.
Un tempo che può anche essere ben utilizzato, se le app scelte per intrattenere i bambini sono costruttive e intelligenti, proprio come lo erano certi giochi di una volta. Kidzinmind è ad esempio il punto di riferimento per i bimbi da 1 a 6 anni, con app e video controllati, verificati e approvati per la crescita intellettiva dei più piccoli.
Quindi mamme, come e quanto usare app e dispositivi per aiutarvi con i vostri bimbi è anche una questione di buon senso e di vostra discrezione; smartphone e tablet sono pur sempre degli strumenti, vanno usati bene per poter risultare utili.