Siete in cerca di consigli per un orto produttivo? Se avete la fortuna di avere un piccolo orto in vaso in balcone o in giardino in piena terra, quasi sicuramente, vi starete chiedendo come fare per ottenere dei raccolti ottimali. Anche se può sembrare difficile, seguendo i giusti suggerimenti, è possibile riuscire ad ottenere delle vere soddisfazioni in merito e avere, così, sempre a disposizione frutta e verdura fresche e biologiche. Come tutte le attività di giardinaggio, è importante saper assicurare delle buone condizioni di sviluppo. Come fare per coltivare in casa con successo? Ecco alcuni consigli per un orto produttivo.
1. Le varietà
La prima cosa a cui pensare è la varietà della verdura o del frutto scelto: questa, infatti, deve essere adatta alle condizioni locali, perché non tutti gli ortaggi sono in grado di crescere bene in qualsiasi zona. Per capire la specie che fa al caso vostro, chiedete consiglio al vostro negoziante di fiducia.
2. La semina
È, poi, importante seminare nel momento giusto: occorre, quindi, prestare attenzione anche alla semina. Come? Generalmente, sono presenti delle indicazioni nelle confezioni dei semi: può, infatti, essere indicato il momento migliore per seminare. In alternativa, chiedete consiglio al vostro rivenditore di fiducia. È necessario effettuare un impianto adeguato: la semina andrà eseguita seguendo le indicazioni di profondità e di spazio indicate sulla confezione.
3. Il terreno
Va, inoltre, preparato, adeguatamente, il terreno di semina: non dimenticate di aggiungere alla terra del compost o del letame.
4. Il trapianto
Per quanto riguarda il trapianto delle piantine – oltre a rispettare la distanza tra le piante – fate attenzione a non metterle troppo in profondità, in quanto gli steli potrebbero marcire.
5. La concimazione
La concimazione dovrà avvenire regolarmente. Per mantenere un’ottima crescita delle piante, è importante utilizzare del concime quando necessario, in modo tale che le piante siano ben nutrite e resistano, così, alle malattie più facilmente. Il concime deve essere a base azotata e andrebbe utilizzato ogni 4-6 settimane circa, senza esagerare per evitare danni. Nutrire le piante in modo naturale è la soluzione ottimale: potete, quindi, preparare dei fertilizzanti naturali – come degli infusi o dei macerati con bucce di frutta e verdura, camomilla o caffè – o ricorrere ai fiori di Bach per stimolare la crescita di nuovi germogli, semplicemente aggiungendo alcune gocce all’acqua per innaffiare.
SCOPRI COME FARE IL CONCIME ORGANICO PER L’ORTO
6. L’innaffiatura
Il terreno andrà mantenuto ben umido, evitando eccessi idrici e ristagni di acqua estremamente dannosi: annaffiate, quindi, abbondantemente e aspettate che il terreno si sia asciugato a sufficienza prima di irrigare nuovamente. Un sistema di irrigazione automatico potrebbe essere la soluzione migliore: un’annaffiatura irregolare potrebbe rendere amari alcuni ortaggi.
CONSIGLI PER INNAFFIARE NEL MODO CORRETTO LE PIANTE
7. La pacciamatura
Per la cura dell’orto, svolge una funzione importante anche la pacciamatura: applicate, quindi, della materia organica sul terreno – uno strato di circa 2-3 centimetri – per mantenere fresco il suolo, contenere le variazioni di umidità e ridurre le malerbe.
CONSIGLI PER LA PACCIAMATURA INVERNALE
8. Le erbe infestanti
È importante eliminare le erbe infestanti: queste, infatti, tendono a togliere acqua, nutrienti e luce di cui gli ortaggi necessitano, riducendo il loro spazio vitale. Lavorate, regolarmente, il terreno per ridurne lo sviluppo ed eliminatele, quando presenti.
9. I parassiti
Da non dimenticare anche l’eventuale presenza di parassiti: sono, infatti, diversi gli insetti che possono infestare le piante. Cercate di utilizzare dei rimedi naturali o dei prodotti specifici per evitare problemi del genere.
10. Il raccolto
Infine, è consigliabile dedicarsi spesso al raccolto: alcuni ortaggi – ad esempio, peperoni, fagioli e cetrioli – smettono di produrre, se non si raccolgono frequentemente i frutti maturi. L’ideale è, dunque, raccogliere a intervalli di qualche giorno.
Parole di Elena Arrisico