Venezia e non solo, in quali città d'Italia è previsto il pedaggio in ingresso?

Venezia e non solo, in quali città d’Italia è previsto il pedaggio in ingresso?

Venezia e le altre città dove bisogna pagare per entrare (Pourfemme.it)

Ha fatto molto scalpore la notizia secondo la quale sarà previsto un pedaggio per entrare a Venezia, ma non è l’unica città a farlo.

L’Italia è tra i paesi più visitati al mondo da parte dei turisti e nel 2019 è stata addirittura la quinta nazione più visitata in tutto l’anno. Il nostro paese ha delle bellezze naturali e artificiali davvero uniche nel suo genere e ogni anno sono centinaia di milioni i turisti che da tutto il mondo entrano nella penisola italiana, soprattutto durante la stagione estiva e nelle festività. Se da una parte il turismo è chiaramente un fattore positivo per l’Italia che, nonostante i tanti problemi, riesce sempre ad affascinare gli stranieri, d’altro canto l’enorme affluenza di turisti può causare problemi di ordine pubblico soprattutto nelle città più importanti.

Questo è il pensiero alla base che ha convinto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, a istituire un pedaggio obbligatorio per i turisti che vogliono visitare la città lagunare.

Non solo Venezia: le altre città dove è previsto un pagamento per entrare

Venezia è una città che viene presa d’assalto dai turisti e questo può causare problemi di ordine pubblico nonché un impatto ambientale non indifferente: per questo motivo la giunta comunale del capoluogo veneto ha deciso di far pagare un biglietto d’ingresso dal valore di 5 euro a tutti coloro che visitano la città per un singolo giorno. Per ora il pedaggio è previsto solo per i visitatori giornalieri che arrivano da altre regioni e non per quelli che soggiornano in città per più giorni.

costiera amalfitana

Oltre a Venezia, anche la costiera amalfitana potrebbe avere un pagamento d’ingresso (Pourfemme.it)

L’obiettivo del sindaco di Venezia è quello di disincentivare leggermente il turismo nei giorni festivi, durante i ponti delle festività e in estate: infatti, secondo il programma stilato, il pedaggio è previsto solo per 30 giorni nel corso del 2024, ma per adesso non ci sono ulteriori informazioni a riguardo. La notizia ha fatto letteralmente il giro del mondo, ma non tutti sanno che Venezia non è l’unica città a prevedere un biglietto d’ingresso.

L’esempio di Venezia, seppur aspramente criticato da tanti turisti italiani che hanno il desiderio di visitare la laguna, sembra invece considerato abbastanza vincente da tanti altri comuni in Italia. L’idea di disincentivare leggermente il turismo nei giorni “da bollino nero“, ovvero quelli con maggiore affluenza, potrebbe essere adottata anche da altre città italiane improntante sul turismo.

Per adesso non ci sono informazioni ufficiali o dichiarazioni da parte di sindaci e assessori, ma se la trovata di Venezia risulterà vincente allora la stessa formula potrebbe essere adottata anche in questi altri luoghi molto importanti per il turismo in Italia: le Cinque Terre, laghi di Como e Braies, Gallipoli e Salento, Conero, penisola sorrentina e costiera amalfitana, Siena, Cortona, San Gimignano, Vendicari, la riserva dello Zingaro, La scala dei turchi e tanti altri posti.