Vaccini in gravidanza: quali si possono fare

I vaccini non sono vietati in gravidanza, perlomeno non tutti. Alcuni addirittura vengono consigliati come il vaccino antinfluenzale e il trivalente per proteggersi dalla pertosse, molto insidiosa per il feto. E' quindi importante sapere quali sono i vaccini da fare e quali invece bisogna evitare nei 9 mesi.

Vaccini in gravidanza: quali si possono fare

Foto di Pixabay.com

I vaccini in gravidanza si possono fare? Dipende dal tipo di vaccinazione perché se alcune sono raccomandate, altre invece dovrebbero essere evitate. Il vaccino antinfluenzale per esempio è consigliato alle donne incinte nel secondo o terzo trimestre, il vaccino trivalente contro la pertosse, difterite, tetano, è consigliato tra la 27esima e la 36esima settimana. Diverso il caso del vaccino MPR, morbillo, parotite, rosolia, che è invece sconsigliato durante la gestazione perché composto da virus vivo attenuato. Di seguito l’elenco dei vaccini che si possono e non si possono fare in gravidanza.

Vaccini in gravidanza: quali si possono fare

Come abbiamo visto alcuni vaccini non solo si possono fare durante la gravidanza ma sono altamente consigliati, qualora la gestante non li abbia già fatti in precedenza. E’ il caso del vaccino antinfluenzale consigliato nel secondo e terzo trimestre e del vaccino contro la pertosse compreso nel vaccino trivalente.

Entrambi questi vaccini sono innocui durante i 9 mesi sia per la gestante che per il feto, e importanti per prevenire complicazioni. L’influenza stessa può provocare infatti morti in utero e malformazioni congenite, che col vaccino vengono prevenute.

D’altra parte la pertosse può risultare fatale per i bimbi e per questo è fondamentale che la donna trasmetta al feto gli anticorpi tramite la placenta. Il vaccino contro la pertosse va ripetuto anche se già effettuato durante l’infanzia o anni prima perché non è permanente, e richiamare la vaccinazione in ogni caso non comporta effetti collaterali.

Per quanto riguarda i vaccini consigliati per i viaggi internazionali, ve ne sono alcuni che possono essere somministrati anche alle donne gravide, di seguito l’elenco:

  • Tetano/difterite
  • Rabbia
  • Poliomielite IPV
  • Malattia meningococcica
  • Influenza
  • Epatite B
  • Epatite A
  • Colera

Vaccini in gravidanza: quali non si possono fare

Nonostante alcune malattie siano potenzialmente pericolose in gravidanza, i vaccini per contrastarle non sono sicuri durante i 9 mesi. E’ il caso del vaccino MPR, morbillo, parotite, rosolia, che andrebbe eseguito prima della gestazione visto che la rosolia può causare malformazioni al feto.

Controindicate anche una serie di vaccinazioni con microrganismi viventi attenuati consigliate durante i viaggi internazionali. Le donne gravide difatti non dovrebbero ricevere vaccini di questo tipo a meno che non sussistano condizioni urgenti o di particolare necessità, che in ogni caso vanno valutate da professionisti.

Ecco di seguito l’elenco dei vaccini sconsigliati per le donne gravide in viaggio:

  • BCG
  • Encefalite giapponese
  • Febbre tifoide Ty21a
  • Febbre gialla (da somministrare solo in caso di rischio elevato)
  • Morbillo/Parotite/Rosolia
  • Poliomielite OPV
  • Varicella

 

Parole di Laura De Rosa