Trattamenti: il rito dell'hammam

Per avere una pelle luminosa e perfettamente levigata è necessario eseguire un peeling profondo, per asportare le cellule morte. La pulizia del corpo inizia con un bagno di vapore che apre i pori e favorisce con la sudorazione l'eliminazione delle tossine.

Trattamenti: il rito dell’hammam

Negli ultimi anni sono venuti molto di moda i centri benessere e gli hammam. A parte l’attenzione della nostra società al benessere (che è tale che si rinuncia al cibo e a pagare i debiti, ma mai a un cellulare e un bel massaggio) in realtà la pratica del bagno turco è molto antica. Era conosciuta già dagli antichi egizi. L’hammam è un vero e proprio rito del benessere: le donne maghrebine lo utilizzano per eliminare dal proprio corpo i granelli di sabbia del deserto e rilassarsi sorseggiando un tè alla menta, dalle riconosciute proprietà tonificanti. E noi, che di sabbia ne abbiamo poca, possiamo lavarci dallo smog.

Il bagno turco da solo però non basta. Per avere una pelle luminosa e perfettamente levigata è necessario eseguire un peeling profondo, per asportare le cellule morte. La pulizia del corpo inizia con un bagno di vapore che apre i pori e favorisce con la sudorazione l’eliminazione delle tossine. Si prosegue lavandosi con uno speciale sapone nero a base di olio d’oliva, che deterge e leviga la pelle lasciandola molto liscia.
 
Un ultimo passaggio è rappresentato dal passaggio di un guanto di crine su tutto il corpo che deve essere effettuato esercitando un massaggio energico. Infine la tradizione orientale suggerisce di trattenersi ancora un poco nell’hammam per rilassarsi bevendo tè alla menta.