Sembrava un brufolo e poi… l'esperienza di Valentina Ferragni insegna: le anomalie della pelle da tenere sotto controllo

Sembrava un brufolo e poi… l’esperienza di Valentina Ferragni insegna: le anomalie della pelle da tenere sotto controllo

L'esperienza di Valentina Ferragni insegna: quando non sottovalutare le anomalie della pelle (Instagram @valentinaferragni) - pourfemme.it

Valentina Ferragni ha aperto la strada all’attenzione per i tumori della pelle. Ecco le anomalie per cui bisogna rivolgersi ad un esperto.

La più piccola delle sorelle Ferragni ha fatto parecchio parlare di sé nell’ultimo periodo per un motivo di salute. Circa un anno fa, la bella Valentina è apparsa sui social con un cerotto sulla fronte, spiegando che cosa le era capitato. La notizia ha subito fatto il giro del web, sollevando l’attenzione sui problemi della pelle.

Valentina Ferragni ha più volte raccontato la sua esperienza con il tumore della pelle. Come riportato da Vanity Fair, la giovane aveva notato un brufolo sulla fronte, che all’apparenza sembrava normale. Con il passare del tempo, però, il foruncolo sembrava non voler andare via e la giovane ha deciso di farsi controllare. Dall’esperto è arrivata la terribile diagnosi: carcinoma baso-cellulare.

Si tratta di una tipologia di melanoma della pelle molto diffusa e che, se diagnosticata in tempo, può essere curata senza problemi. Proprio com’è accaduto a Valentina. Il fatto ha riportato l’attenzione sull’importanza dei controlli della pelle Ecco perché è bene sapere quali sono i tipi di anomalie più comuni per imparare a riconoscerle.

Anomalie della pelle: quali sono e come riconoscerle?

Come riportato da emicenter.it, non sono solo i nei ad attirare l’attenzione sulla pelle. Sebbene il controllo di questi sia molto importante, esistono altre caratteristiche dell’epidermide che possono fungere da campanelli d’allarme per problemi ben più seri.

Le anomalie della pelle da non trascurare

Come riconoscere le anomalie della pelle più diffuse – pourfemme.it

Ecco quali sono.

  • Pelle secca. Zone di pelle particolarmente dura e secca sono la norma. Quando però la pelle non si ammorbidisce e sembra rimanere indifferente all’idratazione anche dopo un tempo prolungato, è il caso di rivolgersi ad uno specialista. Si potrebbe trattare, infatti, di cheratosi attiniche. Si tratta di lesioni facilmente curabili ma che vanno diagnosticate per tempo.
  • Labbra secche. Anche le labbra possono essere colpite da anomalie della pelle. Nei mesi invernali averle secche è normale, ma se la presenza di crosticine e piccole squame prosegue, il consiglio è quello di prenotare una visita da un bravo dermatologo. Le labbra secche, infatti, possono essere sintomo di cheilite attinica, la cui causa è prevalentemente l’eccessiva esposizione al sole.
  • Brufoli. Piccoli brufoli o foruncoli che non vanno via sono un campanello d’allarme da non sottovalutare. Com’è accaduto alla celebre Valentina Ferragni, questi possono essere dei carcinomi, forme di tumore alla pelle meno aggressive ma molto più diffuse.
  • Pieghe scure. La presenza di pieghe di colore scuro all’altezza del collo, delle ascelle o dell’inguine è un’anomalia tipica di coloro che soffrono di iperinsulinemia o ovaio politeistico. Si tratta, infatti, di acanthosis nigricans.
  • Sopracciglia. La perdita di sopracciglia o la caduta eccessiva di capelli indicano alopecia, un problema che coinvolge non solo la pelle ma anche la tiroide. Questa, infatti, è la responsabile della regolazione degli ormoni e anche della crescita di peli e capelli.

Queste sono le anomalie della pelle più diffuse, da non sottovalutare mai.