Catagnaccio: una vecchia ricetta si, ma ancora oggi spacca! Un classico intramontabile preparato secondo tradizione, ti faccio consolare!
Hai presente quei dolci che sanno di casa, di legna che scoppietta nel camino e di nonne con le mani infarinate? Ecco, il castagnaccio è proprio questo. È un dolce umile, rustico, nato dalla semplicità e ogni volta che lo preparo, mi sembra di tornare indietro nel tempo. Ha quel profumo di castagne e rosmarino che riempie la cucina e ti fa venire voglia di tagliarne una fetta ancora calda.

La bellezza del castagnaccio è che è davvero facilissimo da fare, pochi ingredienti, genuini e sempre uguali da generazioni. Parliamo infatti di farina di castagne, acqua, olio buono, uvetta, noci e pinoli. Sembra niente, e invece è tutto, tanto che ogni morso è un piccolo tuffo nella tradizione, dolce al punto giusto, con quella nota aromatica che ti sorprende. E quando incontri un pezzo di noce o un chicco di uvetta, beh, è lì che t’innamori.
Castagnaccio: una ricetta intramontabile da provare subito!
Insomma, questo è uno di quei dolci che non passano mai di moda, lo prepari una volta e la casa si riempie di profumo e nostalgia. Fidati, appena lo sforni arriva qualcuno a chiederti una fetta mentre è ancora caldo. Quindi forza, allaccia il grembiule, scalda il forno e facciamo insieme questa meraviglia di semplicità, col castagnaccio, quello vero, farai consolare tutti. Iniziamo!
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 30-35 minuti in forno preriscaldato statico a 190 gradi
Ingredienti per il catagnaccio
Stampo da 40 cm
- 800 ml di acqua
- 625 g di farina di castagne
- 100 g di uvetta
- 120 g di noci sgusciate
- 120 g di pinoli
- 1 rametto di rosmarino grande
- 50 ml di olio extravergine d’oliva
- 6 g di sale
Come si prepara il catagnaccio
- Per prima cosa metti l’uvetta in ammollo in una ciotolina con acqua tiepida, così si ammorbidisce e diventa bella gonfia. Nel frattempo, in una ciotola grande, versa la farina di castagne e aggiungi il sale. Poi, a poco a poco, unisci l’acqua mescolando con una frusta a mano o un cucchiaio di legno, fino ad ottenere un impasto liscio e senza grumi, denso ma fluido, tipo pastella da torta.
- Quando l’uvetta è pronta, scolala e asciugala leggermente con un panno dopodiché, aggiungila all’impasto insieme a metà dei pinoli e delle noci tritate grossolanamente. Versa il composto in una teglia unta con un filo di olio, livellalo con il dorso di un cucchiaio e poi decora la superficie con il resto dei pinoli, le noci intere, uvetta e qualche ago di rosmarino fresco.
- Infine aggiungi una passata di olio sopra, non troppa ma nemmeno troppo poca e via in forno preriscaldato statico a 190-200 gradi per 30-35 minuti. Durante la cottura vedrai che il castagnaccio si scurisce e si formano quelle piccole crepe in superficie, in più, il profumo di castagne invade tutta la cucina.
- Vedrai che quando tirerai fuori il tuo castagnaccio, sarà difficile aspettare che si raffreddi ma è necessario farlo compattare bene. Taglialo poi a quadretti e servilo tiepido o a temperatura ambiente, vedrai che per quanto è buono lo preparerai spesso. Un assaggio e capirai perché il castagnaccio è un classico che non tramonta mai.
Se ami i dolci rustici e genuini, prova anche la brownies di zucca, morbida e profumata, perfetta per accompagnare un pomeriggio di chiacchiere e tè caldo. Buon appetito!