Porosità del capello: di che si tratta e perché è fondamentale conoscere la propria, a cosa serve

Porosità del capello: di che si tratta e perché è fondamentale conoscere la propria, a cosa serve

Perché è importante capire che tipo di porosità ha il capello (pourfemme.it)

Hai mai sentito parlare della porosità del capello? E’ fondamentale conoscere la propria, scopriamo insieme di cosa si tratta.

Avere dei capelli brillanti e privi di doppie punte è il sogno di chiunque, ma spesso e volentieri non è semplice da realizzare. La maggior parte delle persone, infatti, oggi convive con capelli disidratati e secchi, pieni di doppie punte, sfibrati e che tendono a spezzarsi. C’è chi prova ad utilizzare prodotti speciali, chi tenta costosi trattamenti e chi semplicemente non prova a trovare una soluzione.

Ma come fare allora a risolvere il problema? Il segreto sta nel mantenere in salute il capello e per comprendere come farlo è necessario sapere di più sulla porosità del capello e su come questa influisce sulla salute dei capelli. Una volta comprese le sue cause sarà ben più facile mantenere in salute i nostri capelli.

Porosità del capello: cos’è e cosa la causa

Per porosità del capello si intende quella sua capacità di assorbire e trattenere l’acqua, così come anche tutti i prodotti solubili. Questa capacità è dovuta all’apertura delle squame del capello che quindi permettono l’entrata dell’acqua ed il suo conseguente assorbimento. Più un capello è poroso, già questo sarà fragile, ma questa fragilità purtroppo non dipende solamente da come viene trattata la nostra chioma.

Porosità del capello

Porosità del capello, da cosa dipende (pourfemme.it)

Talvolta, la porosità del capello dipende anche dalla genetica. Per genetica si possono ereditare dei capelli ricci o mossi, che sono molto più porosi e fragili rispetto a dei capelli lisci. Non solo, anche invecchiando il capello diventa maggiormente poroso, divenendo col tempo visibilmente più crespo e perdendo brillantezza, spegnendosi.

Chiaramente se a questo si aggiungono trattamenti controproducenti per la salute del capello si va a solo a peggiorare la situazione. Il peggior trattamento che si possa fare in tal senso è la decolorazione, poiché questa avviene chimicamente, distruggendo la melanina tramite un processo di ossidazione causato dal perossido di idrogeno estremamente concentrato.

Anche la stiratura ed il continuo utilizzo di piastra e phon agisce negativamente sul capello – anche se non quanto la decolorazione – influendo così sulle squame del capello che si aprono ancora di più. Di conseguenza, la nostra chioma diventa ancora più crespa e secca divenendo così sempre più difficile da “curare”.

Come ridurre la porosità del capello

Abbiamo visto quindi quanto incida sui nostri capelli la loro porosità, ma ora cosa possiamo fare per risolvere il problema o quanto meno ridurlo? Il concetto è semplice: se più le squame sono aperte, più sono porose, allora bisognerà trovare il modo per richiudere le squame. Sicuramente ci vuole tempo e costanza, ma si può iniziare praticando un nuovo tipo di haircare.

Ad esempio, stop a piastra e phon bollente, ma piuttosto propendere per asciugare i capelli dapprima tamponandoli con un asciugamano, per poi utilizzare un diffusore che non getterà aria calda direttamente sulla chioma. Riducete inoltre il calore del phon e, se possibile, asciugateli con aria fredda. D’estate invece, l’ideale sarebbe asciugarli all’aria aperta, magari dando solo una leggere asciugata iniziale con l’aria fredda del phon.

Attenzione poi alla scelta del prodotto: scegliete dei prodotti idratanti, terminando la vostra haircare con degli oli. In più all’occorrenza potrete utilizzare delle maschere nutrienti che con il passare del tempo andranno pian piano a richiudere le squame, donandovi capelli più idratati e lucenti.