Pane avanzato, lo hai sempre conservato male: così sarà fresco per giorni

Pane avanzato, lo hai sempre conservato male: così sarà fresco per giorni

Come mantenere il pane avanzato sempre fresco (pourfemme.it)

Forse abbiamo sempre conservato male il pane: ecco come averlo buonissimo anche alcuni giorni dopo essere stato sfornato

Il pane, antico alimento che accompagna l’umanità da millenni, richiede cure particolari per conservare la sua freschezza e sapore. E forse i metodi che abbiamo fin qui utilizzato non sono propriamente quelli più giusti. Oggi, invece, sappiamo come poter godere di un pane ancora fragrante, anche dopo qualche giorno.

Il pane ha bisogno di pochissime presentazioni come alimento. È alla base dei nostri regimi alimentari, oltre che essere un alimento buonissimo. Ci sono persone che non riescono ad affrontare un pasto senza il pane e questo quale che sia la portata principale. Insomma, di pane ne acquistiamo tanto. E può capitare che ne rimanga tanto: oggi vi forniremo qualche consiglio per averlo sempre fragrante, come se lo avessimo appena preso dal forno.

Come conservare il pane avanzato in modo corretto

Ovviamente, un buon punto di partenza è un pane con ingredienti di qualità, senza conservanti artificiali. In generale, il pane andrebbe conservato in un luogo fresco e asciutto. Ricordiamo sempre, peraltro, che l’ossidazione è uno dei nemici principali del pane fresco. Seguendo questi consigli, potrai godere della bontà del pane fresco anche dopo diversi giorni. La conservazione corretta è la chiave per preservare la sua consistenza soffice e il suo sapore inconfondibile.

pane fresco per giorni

Pane fresco a lungo, il trucco (pourfemme.it)

Per evitare gli sprechi, soprattutto in cucina, aiuta (molto) mettere in pratica alcuni trucchetti molto semplici. In tanti, infatti, non sanno come conservare il pane avanzato. Gli esperti oggi ci dicono che possiamo (correttamente) conservare il pane avanzato nel congelatore. Tenendo conto di ciò gli esperti consigliano prima di riporre il pane nel congelatore, di avvolgerlo almeno due volte nella pellicola trasparente e, successivamente, di posizionare all’esterno un foglio di carta stagnola.

Così facendo, quando avremo voglia di pane, ci basterà toglierlo dal congelatore e lasciarlo sul bancone per circa 10 minuti. Successivamente, inumiditelo con una minima quantità di acqua e mettetela in forno a 180ºC e scaldatelo per soli 10 minuti. Chi ha provato questo metodo assicura che così il pane ha il sapore fresco del giorno in cui l’hai comprato.

Assolutamente sconsigliato, invece, conservare il pane in frigorifero, sebbene la temperatura più fredda del frigorifero rallenti la crescita della muffa, le condizioni refrigerate accelerano l’indurimento di una pagnotta, rendendola immangiabile molto prima. Ciò è dovuto al fatto che l’amido presente nel pane cristallizza nuovamente quando questo si raffredda.

Parole di Claudio Rossi