Ora è ufficiale, Bonus per i lavoratori da richiedere dal 1° settembre: quanto ti spetta

Per i lavoratori è stato ufficializzato un Bonus che arriverà a partire dal 1° settembre. Un’occasione per aumentare la busta paga.

Da settembre diventerà attivo un nuovo strumento che permette ai lavoratori di incrementare la busta paga. Il Bonus arriverà a condizione che gli interessati prendano una decisione importante, rimanere a lavoro pur avendo maturato i requisiti per andare in pensione. Stiamo parlando proprio del Bonus Giorgetti.

Tra i tanti problemi che affliggono l’Italia ci sono quelli dell’invecchiamento della popolazione e dell’inverno demografico. Le previsioni vedono una nazione con sempre più persone anziane e sempre meno giovani. Questo significherà tanti pensionati rispetto ai lavoratori che con i contributi pagano le pensioni. Ecco perché si ipotizza il collasso del sistema previdenziale tra pochi anni se la situazione non dovesse migliorare.

Il Governo rende meno convenienti le pensioni anticipate per cercare di far rimanere il più a lungo possibile in attività i lavoratori. I requisiti diventano più stringenti e vengono promessi premi a chi sceglie di rinunciare al pensionamento. In questo contesto si inserisce il Bonus Giorgetti che si traduce in un aumento in busta paga di circa il 10%.

Come funziona il Bonus Giorgetti per i lavoratori

Il Bonus prevede uno sgravio contributivo per i lavoratori che non vanno in pensione pur avendo maturato i requisiti. Nello specifico al dipendente sarà concesso non versare più la propria quota di contributi previdenziali all’INPS pari al 9,19% della retribuzione lorda mensile per gli iscritti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti. Tale somma rimane in busta paga incrementandola in modo netto.

Soldi in mano
Come funziona il Bonus Giorgetti per i lavoratori (Pourfemme.it)

I contributi erogati dal datore di lavoro continueranno ad essere versati nel Fondo pensione. La rendita futura, dunque, non subirà cambiamenti. Il premio per rimanere a lavoro è, dunque, ricevere soldi in più ogni mese fino al pensionamento. La somma aggiuntiva non è soggetta ad imposte e non viene conteggiata nel reddito imponibile.

Possono ricevere il Bonus, però, solo due categorie di lavoratori. Parliamo di coloro che potrebbero andare in pensione con Quota 103 avendo compiuto 62 anni e maturato 41 anni di contributi oppure con la pensione anticipata ordinaria (42 anni e 10 mesi di contributi o un anno in meno per le lavoratrici). Settembre sarà il mese in cui inizieranno i versamenti del Bonus ma non per tutti.

I lavoratori del settore privato che soddisfano i requisiti riceveranno i soldi in più in busta paga già a settembre. Il personale pubblico, invece, pur avendo presentato domanda dovrà attendere novembre per le erogazioni.

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