Onicomicosi: sintomi, cause e rimedi [FOTO]

La micosi delle unghie o onicomicosi è una malattia che colpisce l'unghia causata da funghi che provocano una vera e propria infezione. Le cure per l'onicomicosi comprendono trattamenti specifici, dai rimedi naturali con bicarbonato, a terapie a base di farmaci.

L’onicomicosi è un’infezione fungina che colpisce una o più unghie di mani o piedi e le indebolisce fino a provocarne addirittura la caduta. Si tratta di una patologia molto dolorosa che se non curata adeguatamente può anche diffondere l’infezione in altre aree del corpo, soprattutto in chi ha il sistema immunitario indebolito. Ovviamente, come per tutte le infezioni da funghi, prima che si arrivi alle conseguenze peggiori, e quindi alla perdita dell’unghia o ad altre complicazioni, l’onicomicosi si può tranquillamente curare con un adeguato trattamento. Per scegliere la terapia o i rimedi naturali più adatti è importante capire cos’è l’onicomicosi e attraverso quali sintomi si manifesta la micosi delle unghie.

L’onicomicosi o micosi delle unghie

L’onicomicosi (Tinea unguium) può colpire sia le unghie delle mani che le unghie dei piedi, iniziando con una semplice macchia bianco-giallastra che poi si estende fino a interessare tutta l’unghia.

Nella maggior parte dei casi si presenta ai piedi, e tra le unghie dei piedi è l’alluce ad essere la più soggetta a funghi e infezioni di varia natura.
La micosi alle unghie fa sì che si verifichi un ispessimento e se non viene riconosciuta e trattata tempestivamente può portare a diverse complicazioni come ad esempio il sollevarsi dell’unghia dal suo letto ungueale sbriciolandosi.

Questa condizione è dovuta a un’infezione causata da miceti ossia funghi, in particolare della famiglia dei dermatofiti, ma anche da muffe o lieviti. L’onicomicosi può interessare il letto, la matrice (ovvero la radice) o la lamina delle unghie, e poiché i funghi per vivere hanno bisogno di un ambiente caldo e umido, possibilmente buio, è più facile che l’onicomicosi interessi i piedi, in particolare l’alluce.  Dopo aver colpito un’unghia i funghi possono poi diffondersi sulle altre della mano o del piede. Per evitare che l’infezione di estenda, è importante saper riconoscere l’onicomicosi e saperla distinguere dalle altre malattie delle unghie in modo da intervenire con la cura adatta.

I sintomi

I campanelli d’allarme di una micosi all’unghia sono diversi, in particolare i sintomi che ci devono indurre a sospettare di aver contratto l’onicomicosi, sono i seguenti:

  • Ispessimento anomalo dell’unghia
  • Formazione di bolle o deformazioni
  • Colore giallastro o verdastro
  • Unghie friabili che tendono a sbriciolarsi
  • Unghie di colore opaco, non più lucide e rosee come di consueto
  • Dolore alla punta dei piedi o delle mani in corrispondenza dell’unghia malata e emanazione di cattivo odore
  • Unghie che si sollevano dal letto ungueale

In uno stadio avanzato l’onicomicosi potrebbe creare anche cattivo odore e se non agiamo subito potrebbe portare all’onicolisi che consiste nel distacco e poi nella vera e propria perdita dell’unghia.
Ci sono anche casi molto gravi in cui la micosi non resta circoscritta alle unghie ma si diffonde anche sulla pelle andando a colpire la cute di mani piedi e di altre parti del corpo.

La differenza tra onicomicosi e altri problemi alle unghie

Bisogna considerare che ci sono molte altre situazioni in cui le unghie possono presentarsi deformate o di colore inusuale. Ad esempio un trauma può portare ad una colorazione bluastra o giallognola; allo stesso modo unghie fragili e che si sfaldano potrebbero essere segno di carenze alimentari e non avere nulla a che fare con l’onicomicosi.
Prima di iniziare una terapia dobbiamo quindi chiedere un parere al proprio medico o ad un dermatologo.

Cause e fattori di rischio

I funghi si insinuano sotto l’unghia attraverso micro abrasioni o tagli microscopici e poi cominciano a proliferare. E’ importante considerare alcuni fattori di rischio che possono portare a contrarre la micosi delle unghie come:

  • Frequentazione di piscine e palestre (soprattutto docce e spogliatoi in cui si cammina a piedi scalzi)
  • Lavoro in ambienti umidi
  • Uso di calze e di scarpe non traspiranti

Sono considerate più a rischio di onicomicosi le persone:

  • con difese immunitarie basse (dovute a età avanzata o altre malattie come ad esempio AIDS)
  • con infezioni ai piedi come l’unghia incarnita o il piede d’atleta
  •  che soffrono di malattie cutanee come la psoriasi
  • che soffrono di sudorazione eccessiva

Rimedi farmacologici

L’onicomicosi non si cura da sola, ma va affrontata una cura specifica, in particolare una terapia orale e dei prodotti ad uso topico come smalti e pomate.
Per via orale il medico può prescrivere un antimicotico , da assumere solitamente per un periodo abbastanza lungo (un mese o più). Questo farmaco stimola la ricrescita di una nuova unghia sana che sostituisca quella malata.
La terapia contro l’onicomicosi non termina con l’assunzione del medicinale, bisogna infatti stare molto attenti alle eventuali ricadute, che sono sempre dietro l’angolo, e associare il farmaco orale con prodotti antifungini ad uso topico.
Anche il laser può essere utile contro l’onicomicosi: con la terapia fotodinamica l’unghia ammalata viene prima trattata con un acido, e successivamente sottoposta al raggio laser.

Regole per l’igiene dei piedi e delle mani

L’onicomicosi si può prevenire e curare con i rimedi naturali, anche se, trattandosi di un’infezione, difficilmente si potrà sconfiggere senza l’ausilio di antimicotici specifici.
L’igiene dei piedi e delle mani è fondamentale per prevenire nuove infezioni o ricadute.
Ecco alcuni suggerimenti per prevenire funghi e micosi:

  • Tagliare sempre le unghie in modo accurato, evitando di strapparle se sono spezzate. Farlo agevola l’accesso a batteri e microorganismi.
  • Evitare di usare calze sintetiche e scegliere invece tessuti e scarpe traspiranti.
  • Evitare di camminare scalzi in luoghi pubblici.
  • Non tagliare le cuticole e le pellicine delle unghie, aumenta il rischio di infezioni.
  • Pulire con alcol il kit per pedicure (lima e forbicine) dopo ogni utilizzo.
  • Dopo la doccia, asciugare sempre bene i piedi prima di indossare calze, scarpe o ciabatte.

Rimedi naturali

Tra i metodi naturali più efficaci ci sono i pediluvi con bicarbonato e aceto. Si consiglia un pediluvio di 15-20 minuti in una parte di aceto (meglio se di mele) diluito in due di acqua.
Infine, anche l’omeopatia può dare buoni risultati contro l’onicomicosi. In particolare si consiglia l’assunzione di Antimonium crudum 5 CH e Silicea 9 CH (3-4 granuli due volte al giorno, la mattina e la sera).

Parole di Redazione