I film di Monica Vitti che ricorderemo per sempre

Monica Vitti ci ha lasciato, ma il suo ricordo vive in eterno nei film più belli e rappresentativi della sua grandezza artistica.

I film di Monica Vitti che ricorderemo per sempre

Foto Instagram | @mille_e_una_monica

Monica Vitti ci ha lasciato, all’età di 90 anni, dopo una vita intensa di passioni e grandi amori, e una carriera stellare impressa nell’Olimpo dei più grandi del cinema. Ecco 10 film che ricorderemo per sempre e che sintetizzano la parabola di una donna e attrice straordinaria, diva intramontabile dello spettacolo.

I 10 film imperdibili di Monica Vitti, eterna diva italiana

Difficile non aver visto almeno una delle pellicole cult che compongono la straordinaria filmografia di Monica Vitti, l’eterna diva italiana scomparsa a 90 anni nel 2022. Abbiamo selezionato i 10 film più rappresentativi dell’attrice, da vedere almeno una volta nella vita, quelli che ce la faranno ricordare per sempre in tutta la sua grandezza.

Musa di Michelangelo Antonioni e amatissima dai più grandi registi del nostro tempo, ha impresso la sua firma indelebile in alcuni dei titoli più iconici del grande schermo. È un viaggio senza tempo tra commedia, tragedia e comicità al femminile in un mondo che guardava con sospetto e pregiudizi all’ascesa delle donne nel firmamento delle stelle del cinema.

L’avventura (1960)

Sotto la guida di Michelangelo Antonioni, L’avventura è il film che ha segnato il debutto del grandioso sodalizio tra il regista e Monica Vitti ed è il primo della Tetralogia dell’incomunicabilità (che comprende anche L’eclisse, La notte e Deserto rosso). Premio della Giuria a Cannes, è valso all’attrice il Globo d’Oro e la Grolla d’Oro come migliore rivelazione.

L’eclisse (1962)

Ancora Monica Vitti diretta da Antonioni su un set stellare al fianco di Alain Delon. Il film – parte della Tetralogia dell’incomunicabilità insieme a L’avventura, La notte e Deserto rosso – ha incassato il Premio Speciale della Giuria al 15° Festival di Cannes.

Deserto Rosso (1964)

Deserto Rosso è l’ultimo capitolo della Tetralogia firmata dal genio di Michelangelo Antonioni. Una pellicola che ha ottenuto il Leone d’Oro al Festival di Venezia nel 1964 e il Nastro d’Argento alla Miglior fotografia (Carlo Di Palma)…

La ragazza con la pistola (1968)

Monica Vitti diretta da Mario Monicelli nel cult La ragazza con la pistola, pellicola che ha segnato la vera svolta in chiave internazionale per l’attrice. Il titolo ha conquistato due David di Donatello (Miglior produttore e Migliore attrice protagonista), un Nastro d’Argento, un Globo d’Oro e una Grolla d’Oro alla Migliore attrice protagonista. Ma non solo: anche una nomination agli Oscar come Miglior film straniero.

Dramma della gelosia (Tutti i particolari in cronaca) (1970)

Sotto la regia di Ettore Scola, Monica Vitti, Marcello Mastroianni e Giancarlo Giannini sul set di questo film intramontabile. Dramma della gelosia (Tutti i particolari in cronaca) è valso alla diva un ampio riconoscimento con il Globo d’Oro e la Grolla d’Oro come Migliore attrice.

Ninì Tirabusciò, La donna che inventò la mossa (1970)

Monica Vitti imperdibile sul set della commedia Ninì Tirabusciò, La donna che inventò la mossa, diretta da Marcello Fondato. Per la sua straordinaria interpretazione, l’attrice ha incassato il David di Donatelo come Migliore protagonista.

Polvere di stelle (1973)

Monica Vitti e Alberto Sordi in un film dal sapore indimenticabile. Polvere di stelle, film diretto dallo stesso attore che volle anche Wanda Osiris e Carlo Dapporto, e in cui lui stesso ha recitato, porta Monica Vitti ad agguantare l’ennesimo premio: ancora un David di Donatello come Migliore attrice protagonista.

L’anatra all’arancia (1975)

L’anatra all’arancia, di Luciano Salce, vede sul set Monica Vitti e Ugo Tognazzi. Il risultato è una pellicola da non perdere che ha portato nuovamente l’attrice al David e al Nastro d’Argento come Migliore attrice protagonista.

Amori miei (1978)

Monica Vitti e Johnny Dorelli nel film Amori miei di Steno, e ancora una volta David di Donatello come Migliore attrice protagonista alla nostra amatissima regina del cinema. Sul set, tra gli altri, anche Enrico Maria Salerno.

Flirt (1983)

E poi c’è Flirt, film diretto da Roberto Russo che è valso a Monica Vitti l’Orso d’Argento come miglior contributo singolo al Festival di Berlino del 1984. Ciliegina su una torta di successi che non potremo più dimenticare.

Parole di Giovanna Tedde