Miss Italia 2018, la critica di Rita Dalla Chiesa per l'omaggio a Fabrizio Frizzi

Una fascia intitolata al conduttore, volto storico del concorso di bellezza in tv, ha scatenato ben più di qualche dissenso. A consegnarla è la vedova Frizzi, ma l'ex moglie storce il naso. Il motivo? Il passato del presentatore in Rai...

Miss Italia 2018, la critica di Rita Dalla Chiesa per l’omaggio a Fabrizio Frizzi

Foto: Ansa

Che Rita Dalla Chiesa fosse schietta lo si era capito, ma stavolta ha sferrato un attacco diretto all’indirizzo dei vertici di Miss Italia, ex direttore di Raiuno compreso. Oggetto della sua critica pungente l’omaggio a Fabrizio Frizzi nella finale del concorso di bellezza. Una fascia con il suo nome, consegnata dalla moglie Carlotta Mantovan.

Miss Italia ricorda Frizzi, Dalla Chiesa non ci sta

Il 17 settembre la finalissima di Miss Italia 2018, in onda su La7. Nel corso della serata conclusiva anche un omaggio a Fabrizio Frizzi, scomparso il 26 marzo scorso e volto storico nella conduzione dell’evento in tv.

Una fascia che porta il suo nome sarà consegnata dalla moglie del presentatore, Carlotta Mantovan. Ma su Instagram si è accesa la polemica su questa scelta, non per la forma ma per la sua ‘sostanza’. A parlare è stata l’ex consorte del conduttore, Rita Dalla Chiesa, che con un post non le ha mandate a dire: “Una domanda che non vuole essere polemica, ma perché invece di omaggiarlo oggi, non gli hanno affidato le altre manifestazioni di Miss Italia quando ancora c’era? Ricordo un certo Del Noce… solo per sapere“.

Parole che non potevano restare inascoltate, soprattutto tra i fan del re della televisione italiana morto in modo prematuro, all’età di 60 anni.

L’inciso di Rita Dalla Chiesa rimanda chiaramente a un particolare frangente della parabola professionale di Frizzi, quando nel 2002 l’allora direttore di Raiuno, Fabrizio Del Noce, liquidò la sua conduzione come ‘noiosa’, secondo molti scatenando l’iter per la rimozione del presentatore dall’emittente. Una frecciatina che colpisce anche la Mirigliani, patron della kermesse.

Parole di Giovanna Tedde