Malattie della pelle, l'acqua di mare aiuta a prevenirle e a curarle

Secondo uno studio coreano, sembra proprio che la cura migliore delle malattie della pelle siano i bagni di mare. L’acqua marina è benefica sulla cute e spegne le infiammazioni.

Malattie della pelle, l’acqua di mare aiuta a prevenirle e a curarle

Le malattie della pelle come le dermatiti, gli eczemi, la psoriasi e via discorrendo, in genere in estate si attenuano. Si tende a pensare (giustamente), che merito di questo miglioramento sia del sole e dei suoi benefici raggi. Esporre la pelle malata alla sua luce diretta (sempre con adeguata protezione solare, naturalmente), infatti, è estremamente benefico. Ma non solo il sole agisce positivamente sull’epidermide, chi è abituato a fare le vacanze estive al mare, si sarà senza dubbio accorto che l’effetto dell’acqua salata, possibilmente cristallina e perfettamente pulita, è incredibile sulle patologie cutanee. Le croste si staccano o regrediscono lasciando la pelle sana e asciutta, molto più uniforme. Insomma, un vero toccasana.

Non a caso i bagni di mare sono benefici anche per la forfora grassa, quella legata alla dermatite seborroica, che quasi scompare dal cuoio capelluto. A fine stagione ci si riscopre molto più belle. Ebbene, non si tratta certo di una illusione, uno studio ha dimostrato gli effetti benefici e curativi dell’acqua di mare sulla nostra pelle.

Malattie della pelle e acqua di mare, lo studio coreano

I ricercatori Jong Phil Bak, Young-Min Kim, Junghyun Son, Chang-Ju Kim ed Ee-Hwa Kim del College of Medicine presso la Kyung Hee University e del Clinical Trial Center for Bio-Industry, della Semyung University in Corea del Sud, hanno condotto uno studio proprio sugli effetti dell’acqua marina sulla pelle umana, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista BMC Complementary and Alternative Medicine. L’esperimento scientifico è stato condotto su modello animale, con applicazione, sulle cavie, di acqua di mare profondo (DSW) filtrata e trattata attraverso un processo di nanofiltrazione e osmosi inversa. Lo scopo era vedere come i soggetti, tutti affetti da diversi tipi di patologie cutanee, reagissero alle applicazioni d’acqua marina, a confronto con altri trattati con pomate tradizionali. L’esperimento è stato condotto per sei settimane, con applicazioni 5 volte a settimana. Risultato?

L’acqua di mare guarisce le malattie della pelle

Al termine della sperimentazione, i topolini che erano stati curati con l’acqua di mare profondo, mostravano notevoli miglioramenti dei sintomi delle loro problematiche cutanee. In particolare, eritemi, edemi, secchezza e lesioni sono regrediti, in misura maggiore che non nei soggetti curati con le pomate. In conclusione, il processo infiammatorio innescato dalle malattie tendeva a spegnersi, e anche gli effetti sul sistema immunitario dell’acqua di mare si sono rivelati benefici. Via libera, dunque, ai bagni in questa calda estate 2012. Se siete afflitti da dermatiti&co, e ne avete la possibilità, programmate la vostra vacanza in una località di mare, e correte a tuffarvi!

Parole di Paola Perria