L’idea di usare un prodotto make up “fino all’ultima goccia” può sembrare furba, ma i cosmetici scaduti possono trasformarsi in un serio pericolo per la pelle, gli occhi e la salute in generale. Qui spiego come riconoscerli, quali rischi comportano e come smaltirli in sicurezza.
Ciò che ti dirò a breve ti sarà molto di aiuto, quindi leggi con attenzione.
Come riconoscere i make up scaduti
Non sempre la confezione riporta una data chiara, quindi è fondamentale imparare a riconoscere i segnali che indicano un prodotto scaduto o contaminato. Un odore sgradevole o rancido, ad esempio, è spesso il primo campanello d’allarme: quando il profumo originario cambia o diventa sgradevole, il prodotto va eliminato.
Anche un cambiamento di colore, come lo scurimento o la comparsa di macchie, può indicare ossidazione della formula. La texture è un altro indizio importante: se il prodotto appare separato, grumoso, sciropposo o con una consistenza “bruciata”, significa che ha subito alterazioni.

La presenza di residui, muffa, particelle scure o pellicine, soprattutto in creme e scrub, è un segnale evidente di contaminazione. Inoltre, se all’applicazione si avverte un’irritazione anche leggera, come bruciore o prurito, è meglio interrompere subito l’uso. Infine, occhi arrossati o con secrezioni dopo l’uso di mascara o matite indicano un rischio elevato per la salute oculare: in questi casi è fondamentale smettere immediatamente di usare il prodotto.
Quali rischi corri se continui ad usare make up scaduti
I prodotti cosmetici, specialmente quelli liquidi o cremosi, sono ottimi terreni di coltura per batteri e funghi. Con il tempo gli agenti conservanti perdono efficacia, le formule si separano o ossidano, e contaminazioni da dita o pennelli possono proliferare.
L’uso di make up scaduto può causare: infezioni cutanee (follicoliti, dermatiti), congiuntiviti o cheratiti se parliamo di prodotti occhi, reazioni allergiche gravi, e in rari casi infezioni sistemiche in persone immunodepresse.
Quanto durano i make up più amati
Alcuni cosmetici richiedono un’attenzione particolare perché più soggetti a contaminazione o deperimento. Mascara ed eyeliner liquidi, ad esempio, presentano un alto rischio batterico e andrebbero sostituiti ogni tre mesi. I fondotinta e i correttori in crema o liquidi, invece, hanno una durata media che va dai sei ai dodici mesi.
Le matite per occhi e labbra, se temperabili, possono durare fino a un anno, mentre quelle automatiche o non temperabili dovrebbero essere sostituite entro sei-dodici mesi. I rossetti e i burrocacao possono durare da uno a due anni, ma è importante prestare attenzione a eventuali cambiamenti di odore o colore, che indicano un deterioramento. I prodotti in polvere, come ombretti e ciprie, se conservati in modo corretto (al riparo da umidità e contaminazioni), possono avere una durata fino a tre anni.
Infine, per i prodotti con protezione solare o per i sieri viso, è essenziale controllare sempre la data di scadenza riportata sulla confezione, poiché spesso hanno una validità compresa tra sei e dodici mesi dall’apertura.