Made in Italy: 5 buoni motivi per guardare la serie

Dal cast agli abiti originali degli anni '70, ecco alcuni buoni motivi per guardare, su Amazon Prime Video o Canale 5, Made in Italy

Made in Italy: 5 buoni motivi per guardare la serie

Foto Instagram | Profilo ufficiale Made in Italy e Fiammetta Cicogna

Se siete amanti della moda, e grandi sostenitrici del “prodotto in Italia”, non potrete non amare Made in Italy, serie televisiva tutta italiana disponibile su Amazon Prime Video e in chiaro, su Canale 5, ogni mercoledì in prima serata, dallo scorso 13 gennaio fino al prossimo 3 febbraio.

La serie, prodotta da Taodue e The Family, racconta la nascita della moda pret-a-porter in Italia, in particolare nella Milano degli anni ’70 (più precisamente del 1974).

Protagonista della serie è la giovane giornalista Irene Mastrangelo, interpretata da Greta Ferro, che risponde ad un annuncio di lavoro della rivista di moda Appeal.

Made in Italy, apprezzatissima anche dagli addetti ai lavori, è una serie da vedere per diversi motivi. Noi ve ne diamo 5 piuttosto buoni.

Scoprire, o riscoprire, la nascita della moda pret-a-porter italiana

Se siete esperte di moda già conoscerete le storie di alcuni degli stilisti ricorrenti degli episodi di Made in Italy, come Versace, Armani e Krizia. La serie, episodio dopo episodio, riesce a coinvolgere il grande pubblico e a focalizzare l’attenzione sull’importanza che gli stilisti nostrani hanno avuto nel mondo della moda. È infatti grazie alla loro creatività e coraggio che oggi l’Italia può vantare di essere uno dei Paesi più importanti quando si parla di moda.

Made in Italy è il nostro Il diavolo veste Prada

I più potrebbero considerare il personaggio di Irene Mastrangelo una versione italiana di Andy Sachs, la giovane giornalista interpretata da Anne Hathaway ne Il diavolo veste Prada. A differenza della protagonista del film americano, però, Irene è entusiasta di lavorare nella redazione di Appeal e il suo capo, Rita Pasini, interpretato da Margherita Buy, non è di certo “ostico” come la celebre Miranda Priestly, interpretata da Meryl Streep.

Quello che sicuramente le due condividono, però, sono i successi e un fidanzato che reclama attenzioni in un momento in cui il lavoro sembra eclissare la propria vita privata.

Il cast

Oltre alle già citate Greta Ferro e Margherita Buy, il cast tutto italiano di Made in Italy comprende altri volti noti del cinema e del piccolo schermo italiano. Tra i tanti troviamo infatti: Raul Bova, nei panni di Giorgio Armani, Marco Bocci, Fiammetta Cicogna e Maurizio Lastrico.

Se non vi siete ancora convinti a dare un’occasione a Made in Italy, siamo sicure che il cast, e Raul Bova nelle vesti di Armani, vi convinceranno definitivamente.

Made in Italy racconta una storia di emancipazione femminile

Il periodo storico in cui è ambientata la serie, gli anni ’70, coincide con un periodo importante anche per le donne e per le battaglie per la loro emancipazione. Made in Italy, quindi, oltre a voler raccontare parte della storia della moda del nostro Paese, vuole anche mettere al centro dell’attenzione la storia di Irene, una giovane donna con grandi sogni e ambizioni.

Rivedere gli abiti di quel periodo

Gli appassionati di moda vedranno i loro occhi diventare a cuoricino episodio dopo episodio. Questo perché, in Made in Italy, faranno spesso la loro comparsa sullo schermo abiti d’epoca originali delle più belle collezioni di Armani, Missoni, Krizia e Fiorucci, per citarne alcuni.

Un modo per apprezzare la moda di quegli anni e rivivere a pieno l’atmosfera di quel periodo che oggi ci sembra davvero molto lontano.