Roastbeef con patate: ormai lo faccio sempre così e viene tenerissimo, pensa che si taglia con un grissino e basta qualche piccolo trucco ti ho detto tutto!
L’odore del roastbeef appena uscito dal forno è una di quelle cose che ti mette subito di buon umore. È un profumo avvolgente, che sa di domeniche in famiglia. E ogni volta che lo porto in tavola, c’è sempre qualcuno che chiede come faccio a farlo così morbido. La verità è che non serve niente di complicato, solo qualche accortezza e un po’ di attenzione nei tempi di cottura. Infatti da quando ho scoperto questo metodo, non lo cambio più: la carne resta succosa, tenera, rosata al punto giusto e le patate, non sono mai state così saporite e dorate.

È un piatto che amo perché unisce tutto quello che piace davvero: la bellezza di un piatto semplice e tradizionale, con un gusto che mette sempre d’accordo tutti. E poi è pratico: si, perché mentre la carne cuoce piano piano, le patate si insaporiscono nella stessa pirofila, prendendo quel sughetto irresistibile che viene fuori in cottura. Una meraviglia che in pratica è perfetta, senza stare tu per ore in cucina a prepararlo, poiché è il forno che fa tutto il lavoro.
Roastbeef con patate: la cena perfetta per mettere tutti d’accordo!
Dunque senti a me, prepara il tagliere, un po’ di rosmarino fresco e una pirofila bella capiente. Ti spiego passo passo come lo faccio io e vedrai che non serve essere chef per portare a tavola un roastbeef con patate da favola. Allaccia il grembiule e iniziamo, verai che quando sarà pronto sparirà in appena 2 minuti!
Tempo di preparazione: 20 minuti
Ingredienti per il Roastbeef con patate
Per 4 persone
- 700 g di carré di vitello
- 600 g di patate
- 150 g di cipolle
- 1 bicchiere colmo di vino bianco secco
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- 2-3 spicchi di aglio
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Rosmarino q.b.
- 6-7 foglioline di salvia
- 1 bicchiere di brodo vegetale
Come si prepara il Roastbeef con patate
- Per prima cosa, prendi la carne e lasciala fuori dal frigorifero almeno mezz’ora prima di iniziare. Non deve essere fredda, altrimenti in forno cuoce male e si indurisce. Io la tampono sempre con carta da cucina, poi la massaggio con un po’ di olio, sale, pepe e le erbe tritate, in questo modo i succhi e il sapore restano all’interno, mentre il profumo verrà fuori subito.
- Nel frattempo accendi il forno e portalo a 180 gradi ventilato e mentre si scalda, passa alle patate. Sbucciale, lavale bene e tagliale a spicchi non troppo sottili, così restano morbide dentro e croccanti fuori. Taglia anche la cipolla a fettine sottili e mettila sul fondo di una teglia grande con un po’ di olio. Aggiungi le patate, qualche rametto di rosmarino e la salvia spezzettata. Mescola con le mani, così si insaporiscono meglio.
- Ora passa alla rosolatura della carne, che è il segreto per un roastbeef tenero ma gustoso. Scalda un po’ di olio in una padella grande con 2 spicchi di aglio schiacciati e, quando è ben caldo, aggiungi la carne. Lasciala sfrigolare fino a formare la crosticina esterna che trattiene tutti i succhi. Girala con delicatezza su tutti i lati, finché diventa ben dorata, dopodiché sfumala con il vino bianco e lascia evaporare l’alcol per un paio di minuti.
- Trasferisci poi la carne nella pirofila con le patate e le cipolle, aggiungi anche il fondo di cottura della padella e un bicchiere di brodo vegetale: ti sembrerà tanto liquido, ma servirà a mantenere tutto morbido e profumato.
- Inforna nella parte centrale del forno e lascia cuocere per circa 40 minuti. Ogni tanto apri e irrora la carne con il suo stesso sughetto, così resta succosa e non si asciuga. Dopo una ventina di minuti, gira leggermente le patate per farle dorare bene su tutti i lati.
- Terminata la cottura, lascialo riposare almeno 10 minuti fuori dal forno coperta da un foglio di alluminio: un altro trucchetto per lasciare la carne tenerissima e con quella consistenza che si taglia davvero con un grissino. Se la tagli subito infatti, il succo interno uscirebbe tutto, quindi abbi pazienza perché ne vale la pena.
- Non ti resta poi che tagliarlo a fette sottili, inclinate, come si fa nei ristoranti e servilo con le patate croccanti, magari raccogliendo anche un po’ del fondo di cottura e versandolo sopra.
Questo roastbeef con patate è il mio asso nella manica per i pranzi della domenica. Ogni volta che lo porto in tavola sparisce in un attimo e tutti restano stupiti per quanto è morbido. Non serve chissà cosa: solo carne di buona qualità, rosolatura giusta e tempi precisi di cottura e attesa, solo così il risultato è impeccabile. E se ti è piaciuto questo piatto, la prossima volta prova il polpettone con melanzane: stesso profumo di casa, stessa soddisfazione, ma con quel tocco rustico che conquista sempre. Buon appetito!