Di Federica Pollara | 4 Novembre 2023
Il nuovo trend per sembrare più giovane sono le iniezioni di grasso: ecco perché questo metodo è diventato popolare per combattere le rughe.
Invecchiare: inevitabile quanto temuto da ogni persona al mondo. Non importa quanto ci prendiamo cura del nostro corpo, ad una certa età è impossibile non notare i primi segni dell’invecchiamento. La prima parte del corpo sulla quale notiamo questi cambiamenti è il viso: appare la prima ruga sulla fronte, poi quella intorno agli occhi, e in un attimo ci guardiamo allo specchio e non ci piacciamo più.
La cosmetica può aiutarci tantissimo a prevenire i segni dell’invecchiamento cutaneo sul viso, specie oggi che i prodotti di skin care sono veramente tantissimi ed è possibili trovarli davvero in ogni range di prezzo, per tutte le tasche. Ma quando la skin care non basta più, che fare?
Iniezioni di grasso per combattere le righe: il trattamento anti-age più popolare del momento
Ecco che si inizia a ricorrere alla medicina estetica e alle prime procedure mediche-chirurgiche per rallentare almeno un po’ l’invecchiamento della pelle. Esistono diversi tipi di trattamenti non invasivi per combattere le prime rughe sul viso, come la bioristrutturazione a base di acido ialuronico, popolarissima negli ultimi tempi. Adesso però questo trattamento è stato letteralmente soppiantato da un’altra pratica, ovvero le iniezioni di grasso a scopo rigenerativo. La procedura è molto simile a quella della bioristrutturazione, ovvero tante micro-inoculazioni diffuse su tutta la superficie del viso, solo che al posto dell’acido ialuronico viene usato il grasso.
Quest’ultimo viene prelevato direttamente dalla paziente, in anestesia locale; utilizzare il grasso di un altra persone potrebbe essere letteralmente fatale per gli esseri umani. Il nome ufficiale della tecnica è Terapia Autologa Rigenerativa (TAR) ed è una delle procedure anti-aging più popolari del momento perché non invasiva, sicura, ma soprattutto adatta anche alle più giovani che già a 30 anni possono iniziare a contrastare l’avanzare del tempo. Tutto avviene in una singola seduta: una piccola quantità di grasso viene prelevato dalla stessa paziente in anestesia locale, il sala chirurgica o in ambulatorio. Il tessuto adiposo è ricco di cellule staminali, le vere protagoniste della TAR.
Come ben sappiamo, le cellule staminali hanno un potere rigenerativo enorme: inoculate nella pelle del viso aiutano ad aumentare il tono e l’ossigenazione della pelle, facendola rigenerare più velocemente insieme a cellule e vasi sanguigni. La pelle risulterà quindi rimpolpata, più luminosa e soprattutto priva di antiestetiche rughe. La TAR è la procedura estetica forse più sicura, in quanto il tessuto adiposo è biologicamente compatibile al 100% e non possono avvenire reazioni allergiche o rigetti, effetti collaterali che invece possono verificarsi con il classico acido ialuronico.
Parole di Federica Pollara