Influenza in gravidanza: rischi, rimedi naturali e come curarla

L'influenza e la gravidanza non vanno molto d'accordo, meglio puntare sulla prevenzione, con il vaccino, quindi.

Influenza in gravidanza: rischi, rimedi naturali e come curarla

Il rischio influenza durante la gravidanza aumenta, complici le difese immunitarie a regime ridotto durante la dolce attesa. Di pari passo, però aumentano i rischi per il feto e diminuiscono le “armi” a disposizione della futura mamma per difendersi da raffreddore, mal di gola, tosse e febbre. Rapporti di forza non proporzionali, quindi, che rischiano di mettere a terra la gestante e di comportare qualche pericolo di troppo per il piccolo che porta in grembo. Ecco tutto, o quasi, quello che c’è da sapere sull’influenza in gravidanza, dai rischi, ai rimedi naturali e ai metodi per curarla.

Maggiore il rischio, maggiore la prevenzione

Se è vero che il rischio di contrarre l’influenza durante i nove mesi è più alto, è altrettanto vero che le donne incinte hanno maggiori probabilità (10 volte superiori rispetto alla popolazione generale) di andare incontro a complicazioni legate all’influenza, di essere ricoverate in ospedale e di ricevere cure intensive.
 
Alla luce di questi dati, la prevenzione è l’unica strategia davvero vincente. E, in tema di tattiche preventive, il vaccino antinfluenzale è l’alleato migliore. Infatti, tutti gli organi istituzionali, nazionali e internazionali, come il Ministero della salute e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, raccomandano la vaccinazione a tutte le donne che, all’inizio della stagione influenzale (tra novembre e dicembre) si trovano nel 2° o 3° trimestre di gestazione e rassicurano sul fatto che il vaccino, costituito da virus morti, non comporta alcun rischio per il feto, in nessuna fase della gravidanza.
 
Tra le altre regole preventive, utili per tenere alla larga l’influenza dal pancione, ci sono: lavarsi le mani frequentemente; evitare i contatti ravvicinati con persone malate; evitare i luoghi affollati, soprattutto se chiusi; delegare ad altri l’assistenza di altri figli o famigliari colpiti dall’influenza.
 

Se la febbre sale

Tra i sintomi influenzali, la febbre è quella da considerare un “osservato speciale” durante la gestazione. Infatti, se è vero che un forte rialzo della temperatura, sopra i 38-38,2°, non comporta particolari pericoli per la futura mamma, per il suo piccolo non vale lo stesso discorso. Quando sale la febbre, si innescano i meccanismi naturali delle difese immunitarie della donna, che tra le altre cose possono provocare la comparsa di contrazioni uterine e aumentare il rischio di parto prematuro.
 

I rimedi naturali, le cure

Le cure migliori, se la prevenzione non è bastata a tenere a debita distanza l’influenza, sono i rimedi della nonna. Quindi: tanto riposo, l’assunzione di molti liquidi e un’alimentazione leggera e nutriente. In aggiunta, sono ottimi i suffumigi in caso di tosse e raffreddore, da ripetere due o tre volte al giorno, per fluidificare il catarro, a base di camomilla e bicarbonato.
 
Tra i farmaci concessi anche durante la gravidanza, per tenere sotto controllo la febbre e gli altri sintomi, ci sono gli antinfiammatori e gli antipiretici (paracetamolo).

Parole di Camilla Buffoli