Infedeltà, c’è differenza tra scappatella e tradimento?

Esiste una leggera differenza tra scappatella e infedeltà, è molto sottile ma cambia totalmente le intenzioni: la prima è un gesto di superficialità, la seconda di solito deriva dall'amore, da qualcosa di imprevisto

Infedeltà, c’è differenza tra scappatella e tradimento?

Foto di Antonio Guillem/Shutterstock.com

C’è differenza tra scappatella e tradimento? Secondo me non molto, ma perché mi rendo conto di essere un pochino intransigente. In realtà, seppur sottile, qualche diversità c’è. Le infedeltà sono di solito fatte con convinzione, con il desiderio di tradire, magari perché non si ama più o forse perché ci si è innamorati nuovamente e purtroppo non del partner. Sono situazioni spesso non intenzionali, capitano e sono convinta (non difendo chi mette le corna, lo sapete bene) che siano fatti con il cuore, che ci siano dei sentimenti che rendono incontrollabili le azioni.

Molto diverse sono le scappatelle. Rappresentano una vera mancanza di rispetto, sono fatte con superficialità, magari solo per gratificare il proprio ego o per la voglia di trasgredire. Ecco queste azioni sono veramente deplorevoli, perché non nascono da un amore, ma dall’immaturità.

Comunque le scappatelle possono essere di tanti livelli, non solo fisiche. Ci sono i flirt, le attrazioni. Che si possono concludere anche solo con piccoli incontri platonici, poi ci sono invece quelli che ci provano ma ricevono il due di picche, mentre a casa c’è un fidanzato/a o marito/moglie che li attende.

Le scappatelle rappresentano l’estate e una serie di sondaggi hanno dimostrato che molte persone si lasciano andare a queste avventure, che poi spesso confessano per togliersi un peso dallo stomaco. Ora, si può perdonare la superficialità? Ovviamente sì, ma non può e non deve essere recidiva. I tradimenti veri, invece, sono di altra natura, molto più profondi e dolorosi.