Il vomito nei bambini: come e perché viene

Il vomito è una manifestazione gastrointestinale molto frequente nei bambini. Molteplici sono le cause: nella maggior parte dei casi si risolve in 24-48 ore.

Il vomito nei bambini: come e perché viene

 
Il vomito può essere sintomo di molte patologie, più o meno importanti. Corrisponde all’emissione involontaria del contenuto dello stomaco. In genere avviene in modo violento: pensate che risale fino alla bocca vincendo la forza di gravità! Può essere causato a volte dall’ingestione di una sostanza tossica (ed in questo caso è un bene), da un pasto troppo abbondante, dal mal d’auto, da una malattia virale come la varicella, un’otite o un’infezione delle vie urinarie. Spesso è anche sintomo di un’intolleranza alimentare. Se è presente insieme a febbre e diarrea, possiamo avere a che fare con un’infezione gastrointestinale (o gastroenterite).


Come vi abbiamo già detto nei neonati, il vomito può essere una costante, che non va però confusa con il rigurgito che è invece una leggera perdita di latte dopo le poppate e che si risolve con la crescita. Spesso accompagna l’acetone, un disturbo tipico dell’infanzia.
 
Quando il vomito è frequente, ma il bambino cresce con regolarità ed adeguatezza e senza sofferenza, non sarà necessario preoccuparsi più di tanto.
 
Al contrario, se il vostro piccolo pianger spesso, non aumenta di peso e manifesta altri sintomi oltre il vomito ripetuto, il pediatra dovrà cercare di capire le cause scatenanti ed individuare un rimedio.
 
In rari casi ci si può trovare di fronte ad una malformazione del piloro (un tratto che va dallo stomaco e l’intestino) che va trattata chirurgicamente.
 
A volte il vomito si manifesta all’improvviso: il bambino si sveglia di notte, suda freddo e rimette anche solo sostanze acide. Oppure propone delle piccole avvisaglie, accompagnandosi a nausea, mal di testa e dolori addominali per qualche ora.
 
In ogni caso è sempre violento e spaventa molto. Le prime volte mette anche molto in agitazione noi mamme. Non è il caso: anzi occorre farsi vedere serene.
 
Il nostro compito è stare loro vicini, sostenergli il capo con la classica mano sulla fronte e tranquillizzarli: tutto presto passerà. Anche e soprattutto grazie all’amore e alle coccole delle mamme! Una buona idea? Leggete loro delle fiabe e le cose andranno meglio.