Il cane dei vicini abbaia in continuazione e disturba la quiete del condominio: cosa si può fare?

Il cane dei vicini abbaia in continuazione e disturba la quiete del condominio: cosa si può fare?

Il cane dei vicini abbaia in continuazione? Ecco cosa fare per risolvere il problema - pourfemme.it

Può essere davvero difficile abitare nelle vicinanze di un cane che abbaia tutto il giorno: ecco quali sono le soluzioni giuste per porre rimedio al problema.

Per moltissime persone in tutto il mondo, immaginare la vita senza un fedele amico domestico sarebbe impossibile. Gli animali da compagnia sono una scelta che tanti fanno e che implica un grande impegno. Loro, in compenso, regalano a chi sceglie di ospitarli un grandissimo affetto, oltre che tutela. Capita spesso, infatti, che chi è in possesso di spazi esterni scelga di lasciare fuori il proprio cane.

La sua presenza fornisce anche un senso di sicurezza nel caso in cui si abiti in una dimora con giardino o in una villa in campagna, poiché l’animale sarà naturalmente portato ad un atteggiamento di protezione. Ma c’è anche chi convive con Fido pur non abitando a piano terra o alloggiando in un condominio. Tra i fattori da tenere in considerazione quando si condivide il proprio spazio con un cane c’è sicuramente quello del loro abbaiare.

Un verso ed un mezzo di comunicazione assolutamente normale, che questi amici domestici utilizzano per diversi motivi. Può trattarsi dell’espressione di un sentimento positivo o di un’emozione, ma anche di una richiesta di attenzioni o di un avviso di pericolo. In qualunque caso però, se questo avviene di frequente può diventare una fonte di disturbo per i vicini. Quando la situazione diventa insostenibile, non è il caso di disperare. Esistono delle soluzioni a questo problema.

Come rimediare quando il cane abbaia sempre: le soluzioni migliori

La vicinanza di un cane può essere molto piacevole. Ma spesso accade che sia abituato ad abbaiare in continuazione provocando un disturbo costante per chi abita nei pressi, che può arrivare a trovare difficoltoso riposare o trascorrere la giornata con questo rumore. Naturalmente nulla da recriminare all’amico Fido, ma dopo diverso tempo tale consuetudine può trasformarsi in un vero incubo. Quali sono dunque, le soluzioni pratiche per porre rimedio all’impasse? Innanzitutto scegliere la via del buonsenso.

La prima regola è, dunque, parlare direttamente col proprietario dell’animale per cercare un provvedimento pacifico. Potrebbe essere che lui stesso non sia al corrente della problematica, magari perché trascorre molto tempo della giornata fuori casa. Oppure, come spesso accade, chi convive con un amico domestico è talmente abituato al suo abbaiare che non lo ritiene fastidioso o non si rende conto di quanto possa esserlo per gli altri.

cosa fare quando il cane dei vicini abbaia in continuazione

Le migliori soluzione a cui affidarsi per risolvere la fastidiosa situazione – pourfemme.it

Sarà lui stesso, una volta informato, a scegliere la via più giusta per tranquillizzare o addestrare il proprio animale a non farlo. Ma che cosa accade, invece, se anche così non si giunge ad una tranquillità? Potrebbe accadere di non ricevere comprensione dal vicino, che continuerà a lasciar abbaiare il suo cane senza far nulla per andare incontro a chi gli sta intorno. Ci si potrebbe chiedere, quindi, se in quel caso la legge sia dalla propria parte. La risposta è sì.

Naturalmente le condizioni da appurare saranno molte, ma in via generale in Italia è considerato disturbo della tranquillità pubblica ogni rumore che supera i 5 decibel percepito negli orari che vanno dalle 6.00 alle 22.00. Se invece si tratta della notte la soglia si abbassa a 3 decibel. Tra le altre variabili verrà poi considerato anche l’inquinamento acustico circostante e, dunque, la percezione reale dell’abbaio nel contesto in cui si abita.

Qualora i rumori venissero reputati davvero molesti, il proprietario rischierebbe di andare incontro a delle multe fino a 309 euro e, nel peggiore dei casi, ad un arresto fino a tre mesi. Nel caso in cui, invece, il reato rischiasse di essere reiterato e quando le forze dell’ordine dovessero accertare che il cane sia vittima di maltrattamenti o abbandono, si potrebbe andare incontro al sequestro dell’animale. È bene, in ogni caso, valutare bene la situazione prima di scegliere come agire di conseguenza.

Parole di Mary Ingrosso