I figli di genitori separati crescono prima

I bambini che crescono in nuclei allargati o con genitori separati sono spesso vittime di problemi comportamentali: fanno prima l'amore, bevono di più e iniziano a fumare prestissimo. Questo quanto emerge da un nuovo studio.

I figli di genitori separati crescono prima

I figli di genitori separati affrontano fin da giovanissimi diverse situazioni difficili. Le tensioni tra mamma e papà, seppur velate e civili, sono causa di dolore e possono mettere a dura prova l’emotività dei bambini, che si trovano come divisi a metà tra mamma e papà, tra una vita “normale” e il rispetto delle scelte incomprensibili dei grandi. C’è sempre una costante: i figli di genitori separati tendono a diventare adulti più velocemente. L’ha dimostrato una ricerca condotta dalla dottoressa Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia medica all’ospedale San Raffaele Resnati di Milano.

I libri dedicati a figli di separati

Su questa tematica, ci sono moltissimi testi. È molto interessante Io non mi separo (Carthusia, 2011, per piccoli da 4 anni), scritto da Beatrice Masini. Quello che bisogna insegnare ai bambini (o forse lo devono imparare i genitori) è che sono mamma e papà a separarsi, non i bimbi dai genitori. È un processo lungo, che spesso fa sentire il minore come abbandonato e solo, ma va affrontato in coppia. Si parla di questo tema, anche, in Due per uno (Nuove edizioni Romane, per piccoli da 7 anni), libro che Guido Sgardoli sempre dedicato al tema della separazione. Aiutare i piccoli con questi strumenti può sicuramente favorire la comprensione e la rielaborazione di quello che assomiglia un po’ a un lutto.

Crescere in fretta non sempre è un bene

Diventare grandi velocemente non sempre è una cosa positiva, perché si rischia di essere esposti a situazioni pericolose, quando si è ancora troppo piccoli e vulnerabili per affrontarle con maturità. La dottoressa ha commentato: “Le famiglie più a rischio di ‘produrre’ adolescenti che hanno comportamenti di promiscuità e sesso precoce, più esposti a infezioni, inclini al fumo e a bevute ‘estreme’, sono le famiglie ricostituite, quelle con un nuovo padre o una nuova madre”. Questo almeno quello che è emerso dallo studio e colpisce circa il 25 per cento dei ragazzi con storie di questo tipo.

La famiglia allargata: un’opportunità per i bambini

Non tutti i piccoli figli di un divorzio, ovviamente, vivono situazioni complicate, al limite del legale. Tanti diventano adulti maturi e cittadini consapevoli. In questo senso le famiglie allargate sono un’opportunità di crescere in un ambiente sano con persone che si vogliono bene. Inoltre, il ragazzo può avere a sua disposizione anche interlocutori diversi, con punti di vista che non sono quelli di mamma e papà. Secondo l’esperta, la soluzione migliore è quella dei genitori separati in casa, ma anche le mamme vedove. In questo modo si salva la figura del genitore e i figli diventano più responsabili, non si lasciano sedurre da comportamenti rischiosi e non mettono a rischio la salute. In linea di massima bisogna fare attenzione alla socialità di questi bambini, che tendono a vivere in modo più solitario.