Giorgio Armani, il re della moda italiana, è morto oggi 4 settembre 2025 all’età di 91 anni. Con la sua scomparsa l’Italia perde non solo un grande stilista dal talento puro e libero ma anche un innovatore che sapeva come coniugare nelle sue creazioni eleganza e stile, bellezza e autenticità.
A dare l’annuncio è stato il gruppo Armani in una nota, spiegando che si è spento serenamente circondato dai suoi cari. La notizia ha fatto il giro del mondo in pochi istanti ed è apparsa sulle homepage dei principali siti internazionali, dalla BBC alla CNN.
Le Figaro lo incorona come “l’ultimo imperatore della moda italiana“. El Pais lo descrive come il “fondatore di una delle aziende di moda più influenti dell’ultimo mezzo secolo”. La Bild lo definisce “icona della moda”, mentre Rbc-Ucraina lo celebra come “il leggendario stilista italiano.
La morte di Giorgio Armani è l’inizio della sua leggenda
Re Giorgio, l’appellativo con cui è stato incoronato a livello mondiale per la sua unicità e il suo successo planetario, ha definito il concetto stesso di moda made in Italy diventando un’icona e un modello di eleganza. I suoi capi hanno in qualche modo cambiato la storia del costume all’insegna della misurata eleganza e della libertà.

In tutti i suoi anni di attività Giorgio Armani ha creato una visione che dalla moda si è estesa a ogni aspetto del vivere, anticipando i tempi con straordinaria lucidità e concretezza. La sua visione ha ridefinito il concetto stesso di eleganza, unendo sobrietà e modernità, tradizione e innovazione, contribuendo a dare al Made in Italy quella forza riconoscibile che è diventata patrimonio universale.
A guidarlo è stata da sempre la curiosità e l’attenzione per il suo tempo oltre che il rispetto per le persone, tanto che nel corso degli anni è diventato una figura iconica molto amata da tutti, anche dai non addetti ai lavori o da chi non segue particolarmente il mondo della moda.

Da creativo indipendente ha saputo essere fedele a sé stesso e raggiungere i suoi obiettivi in una storia lunga cinquant’anni, portando l’azienda al successo e ad essere conosciuta in tutto il mondo. Il punto è che la sua eredità non potrà essere presa da nessun altro, non ci sono stilisti come lui in giro, è stato unico e solo.
Donatella Versace su Instagram ha commentato: “Il mondo oggi ha perso un gigante. Ha fatto la storia e sarà ricordato per sempre“, mentre Diane Kruger ha sottolineato di essere incredibilmente addolorata nell’apprendere della scomparsa di Giorgio Armani: “Una delle persone più gentili e uno dei mentori più preziosi che abbia avuto la fortuna di incontrare e con cui abbia mai lavorato“.
Giorgio Armani è morto, il mondo piange il re indiscusso della moda che conquistò tutti con American Gigolò

Armani ha creato look iconici per le star di Hollywood, per le celebrità italiane e straniere, i suoi abiti hanno vestito grandi attori dentro e fuori dal set ma il grande successo planetario è esploso con gli abiti di Richard Gere per il film American Gigolò, a cui generazioni di stilisti si sono ispirati negli anni a venire.
George Clooney una volta disse: “Ho cercato la parola ‘classe’ sul dizionario. Per un momento mi è sembrato di vedere lì il nome Armani“, la sua leggenda vivrà in eterno.