Giochi da fare all’aperto con l’acqua

Giochi con l’acqua da fare all’aperto: la stagione è quella giusta. Per divertirsi basta poco ai bambini, ma se possono bagnarsi e schizzarsi è meglio: ecco un suggerimento.

Giochi da fare all’aperto con l’acqua

 
Al mare o in montagna in collina o in città, se si possiede un giardino o si abita in prossimità di un parco, la parola d’ordine è: giocare all’aperto. E quali sono secondo voi i giochi più belli da fare d’estate? Ovviamente quelli con l’acqua. L’idea è di fare una piccola festa, non necessariamente di compleanno, con tutte piccole piscine gonfiabili, ma non sempre è opportuno e possibile. Allora ecco un’ipotesi che farà impazzire i vostri figli ed i loro piccoli amici. Vi sto parlando di un classico: un gioco a squadre. Vince chi riempie prima un contenitore prestabilito.

La base del gioco la conoscete tutti, ma è la preparazione che può cambiare: per farla difficile (ma non troppo) in casa mia scegliamo di riempire delle bottigline di plastica vuote, (che tendono a cadere essendo leggere e che hanno l’accesso stretto).
 
Ai bambini piccoli potete permettere di toccarle con le mani per fare il travaso, con i più grandi invece dovete fare i genitori “cattivelli”: guai a chi tocca la bottiglia, si rischia la penalizzazione, l’acqua si versa da lontano! Ma come prenderla e portarla? Noi usiamo di partenza un semplice catino pieno d’acqua, a circa 5 o 6 metri di distanza.
 
Solitamente per il trasporto usiamo bicchierini di plastica da caffè, che nella corsa si svuotano facilmente! L’ultima volta però ho comprato delle spugne colorate a forma di animali: sarà stata la novità, ma tutti si sono divertiti molto e soprattutto si sono inzuppati da capo a piedi. Hanno seminato l’acqua ovunque e alla fine le spugne sono diventate un premio per la partecipazione!
 
Una volta con la mia chicca abbiamo anche dipinto le bottigline da riempire che sono diventate un omaggio per le mamme. Ne ho una serie. Un giorno ve le mostrerò! Mi piace assecondarla in questi giochi creativi che insegnano anche il riciclo della plastica.
 
Purtroppo non è un’attività da fare in casa perché se l’acqua cade in terra (ed il bello del gioco è anche questo) c’è il rischio di scivolarci sopra e di farsi male. Comunque….l’estate è ancora lunga, se volete provare siete ancora in tempo!