Estate 2025: viaggio slow nel Cilento tra natura, arte e sapori autentici

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L’estate 2025 è il momento ideale per riscoprire il Cilento, un angolo incontaminato della Campania dove natura, arte e tradizioni gastronomiche si fondono in un’esperienza slow, lontana dal caos delle mete turistiche più affollate.

Questo territorio, patrimonio UNESCO per la sua bellezza paesaggistica e culturale, offre scenari mozzafiato, borghi pittoreschi e sapori autentici, perfetti per chi desidera un viaggio rigenerante e consapevole. Un vero e proprio viaggio slow in contrasto con le tendenze più recenti.

Viaggio slow nel Cilento: le mete imperdibili

Il Cilento si distingue innanzitutto per i suoi paesaggi straordinari. Le coste, meno affollate rispetto alla Costiera Amalfitana, regalano spiagge dorate e calette nascoste. Marina di Camerota, Palinuro e Acciaroli offrono acque cristalline e un mare incontaminato, ideale per nuotare, fare snorkeling o semplicemente rilassarsi al sole.

Ma il Cilento non è solo mare: le colline e i parchi naturali come il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni invitano a lunghe passeggiate tra boschi, sentieri panoramici e antichi borghi medievali.

Camminare tra questi paesaggi significa immergersi in un ecosistema ricco di biodiversità, dove si possono osservare specie animali rare e assaporare l’aria pura della montagna.

case abbandonate in cilento
Viaggio slow nel Cilento: le mete imperdibili – pourfemme.it

L’arte e la storia del Cilento rappresentano un altro motivo irresistibile per intraprendere un viaggio slow. I piccoli borghi come Castellabate, Agropoli e Roccagloriosa conservano testimonianze architettoniche antiche, dalle chiese romaniche ai castelli medievali, passando per vicoli lastricati che raccontano secoli di storia.

Gli appassionati di archeologia non possono perdere Paestum, dove le maestose rovine greche e i templi dorici si ergono ancora con imponenza, offrendo uno spettacolo unico al tramonto.

Anche l’arte contemporanea trova spazio nel territorio grazie a festival locali e mostre temporanee che valorizzano talenti emergenti e promuovono un dialogo tra tradizione e modernità.

Un viaggio slow nel Cilento non sarebbe completo senza una sosta dedicata ai sapori autentici. La cucina cilentana è un tesoro di gusto, legata alla dieta mediterranea e ai prodotti locali. Mozzarella di bufala, olive, pomodori, legumi, miele e vino fanno da protagonisti a piatti semplici ma indimenticabili, preparati con amore dai produttori locali.

Passeggiare nei mercati dei paesi o partecipare a degustazioni nelle aziende agricole significa entrare in contatto diretto con chi custodisce le tradizioni enogastronomiche del territorio.

Non fa parte del Cilento, ma vi è molto vicina geograficamente, quindi ti do’ anche questo consiglio. Recati a Battipaglia per assaggiare la famosissima “zizzona“, apprezzata in tutto il mondo. Ne vale davvero la pena.

Stai per partire? Mi raccomando, consulta questa guida su come risparmiare centinaia di euro quando si viaggia (ed evita un errore costosissimo).

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