Depilazione in gravidanza, i metodi consigliati per effettuarla

In gravidanza i peli crescono meno per effetto ormonale, ma la depilazione va comunque fatta. Il consiglio: scegliere metodi delicati come cera a freddo ed epilatori elettrici.

Depilazione in gravidanza, i metodi consigliati per effettuarla

Durante la gravidanza la depilazione può risultare un pochino più problematica, soprattutto nelle zone critiche dell’inguine e delle gambe. E tuttavia, proprio in dolce attesa nessuna donna vuole rinunciare a prendersi cura della propria bellezza e apparire sempre e comunque a posto, fresca e con la pelle liscia e vellutata. Specialmente in previsione dell’estate e della prova costume (premaman, ovviamente)La depilazione fa infatti parte di quell’insieme di trattamenti cosmetici a cui tutte le donne si sottopongono periodicamente, proprio come andare dal parrucchiere, fare maschere per il viso, detergere il corpo con prodotti delicati e cospargere di creme idratanti la pelle.

Depilarci è un gesto che ci appartiene fin dalla prima adolescenza, quando la maturazione dei caratteri sessuali secondari porta, come conseguenza meno gradevole di altre, anche la crescita dei peli superflui. Tuttavia, quando si ritrova incinta, per ogni donna il rapporto consueto e quotidiano con il proprio corpo, improvvisamente cambia.

Buona notizia: in gravidanza i peli crescono meno

Durante la gestazione si perde un po’ la disinvoltura con le proprie forme che si modificano quotidianamente, mentre compaiono sintomi e disturbi ignoti in precedenza, con cui imparare a relazionarsi. Come si depila, una donna incinta? Intanto, una buona notizia. Siamo abituati a parlare dei malesseri vari che affliggono la gestante nel corso dei nove mesi. Ma non vi sono solo aspetti “negativi” tra i cambiamenti a cui si va incontro in gravidanza. Ad esempio, per effetto combinato degli ormoni, i peli crescono meno. Ebbene sì: i capelli si fortificano e, contemporaneamente, gli odiati peli superflui si indeboliscono. Certo, questo non significa che scompaiano, e del resto sarebbe comunque un effetto momentaneo. Però, intanto, non è male, soprattutto per le donne mediterranee, la cui peluria non è sempre trascurabile. Vi sono, però, dei consigli da seguire a proposito delle tecniche da scegliere per eliminare anche quei pochi peli che vi rimangono.

Depilazione in gravidanza: i metodi no

L’epidermide, durante la gravidanza, diventa molto più sensibile, e anche i capillari appaiono più fragili. Perciò sarebbe opportuno evitare metodi troppo violenti o invasivi: ad esempio, da scordare l’elettrocoagulazione (potrebbe aver effetti sul feto), la ceretta a caldo (dannosissima per la microcircolazione) e gli schiarenti a base di acqua ossigenata, ma tutto sommato meglio evitare anche i saponi depilatori, che potrebbero avere un effetto irritante.

Depilazione in gravidanza: i metodi consigliati

Quali metodi di depilazione sono perciò consigliati durante i nove mesi della gravidanza? Il classico rasoio – per qualche mese non sarà poi la fine del mondo – le strisce di cera a freddo, gli epilatori elettrici, avendo cura di scegliere quelli più delicati sulla pelle. In commercio ve ne sono diversi che utilizzano un sistema di raffreddamento della pelle che rende l’operazione quasi indolore. Da tener presente che, proprio per effetto ormonale, la crescita pilifera sarà rallentata rispetto ai tempi a cui siete abituate, perciò saranno anche meno i trattamenti di depilazione a cui dovrete sottoporvi durante i nove mesi di attesa. Ora sapete tutto, l’essenziale è non trascurarsi.

Parole di Paola Perria