Settembre è sempre il mese in cui la routine stagionale si avvia ad un nuovo ciclo, dopo le ferie estive; oltre a questo, però, è un periodo che porta solitamente anche diverse novità dal punto di vista fiscale e regolamentare, proprio come sta per succedere quest’anno.
Chi vuole evitare di pagare una multa salatissima, fino a 649 euro, dovrebbe subito controllare di aver sottoscritto questo documento, perché a partire dal 1° settembre i controlli saranno veramente serrati e la tolleranza pari a zero.
Nello specifico, il documento riguarda la nostra vettura: i controlli saranno più rigidi e in caso di verifica della mancata documentazione, le sanzioni non tarderanno ad arrivare. Per non disperarsi dopo, è meglio essere previdenti e verificare accuratamente ogni dettaglio: sicuro di essere in regola?
Stretta sui controlli dal 1° settembre, questo documento può costarci fino a 649 euro di multa
Ogni proprietario di un veicolo ha degli obblighi da adempiere e delle scadenze precise da rispettare; tra queste, oltre al pagamento del bollo auto, al controllo periodico dello stato del proprio mezzo e alla sottoscrizione dell’assicurazione, c’è anche l’obbligo di fare la revisione. Oltre ad essere un’operazione che controlla l’effettivo stato del veicolo, in modo tale da farlo circolare in strada in maniera sicura (per chi lo guida e per gli altri), la revisione è esplicitamente richiesta dal Codice della Strada e chiunque non l’abbia fatta entro i termini stabiliti rischia multe salatissime.

A partire da settembre, come sottolinea anche anche il sito mobilitasostenibile.it, ci sarà una stretta sui controlli: chi circola senza avere il certificato di revisione (rilasciato dall’officina che si è occupata del controllo) potrà incorrere in una multa fino a 649 euro. Anche una piccola e ingenua dimenticanza, quindi, potrebbe portare ad una multa non proprio piacevole: meglio fare subito attenzione e lasciare il documento ben conservato in auto!
La revisione, secondo il regolamento, va fatta per la prima volta quattro anni dopo l’immatricolazione del veicolo e poi, successivamente, ogni due anni. Una volta scaduta, c’è tempo fino alla fine del mese per effettuarla; ad esempio, se la revisione scade il 10 agosto, il proprietario ha tempo fino al 31 agosto per fare la revisione, e così via negli altri mesi.
Oltre questo tempo limite extra, il veicolo non può circolare senza aver fatto la revisione; senza il certificato aggiornato infatti, in termini di regolamento stradale, il veicolo è considerato fuori legge. In caso di controlli, le forze dell’ordine possono ritirare il libretto di circolazione e bloccare il veicolo, fino a quando non viene effettuata la revisione in officina.