Di Claudia Sobrero | 8 Gennaio 2012
Dakota Fanning, una delle più promettenti giovani attrici di Hollywood, è la protagonista della raffinata cover del numero di febbraio di Elle UK. La giovane attrice abbandona il suo solito look acqua e sapone e si trasforma in un’affascinante e seducente giovane donna per la cover del noto magazine. Tutto da copiare il look sfoggiato dalla giovane attrice su Elle. Semplice, ma di grande effetto, l’acconciatura, ed estremamente raffinato e seducente il make up che ha come protagonista uno splendido rossetto scarlatto. Scopriamo insieme come riprodurre il look sofisticato di Dakota.
Dakota Fanning sulla cover di Elle Uk di febbraio mostra come il giusto make up e l’acconciatura azzeccata siano in grado di trasformare totalmente il look di una donna. Da ragazza acqua e sapone l’attrice si trasforma in una moderna diva ricca di fascino ed eleganza.
Il trucco indossato da Dakota ha il vantaggio di essere semplice da realizzare, ma di essere di grande impatto. Il perfetto incarnato pallido dell’attrice è messo in risalto con una base trucco leggera che uniforma il colorito senza appesantirlo in alcun modo. Grande protagonista del make up è la bocca che è messa in evidenza grazie all’utilizzo di un intenso e sensuale rossetto rosso in base blu completamente opaco, se avete una carnagione mediterranea per replicare il look vi consiglio di scegliere un rosso caldo. Per completare il look è stato realizzato un trucco occhi semplice e luminoso, per replicarlo è sufficiente applicare un ombretto nude rosato sulla palpebra mobile, un bronzo soft nella piega dell’occhio per dare definizione e un’abbondante dose di mascara sulle ciglia superiori.
L’acconciatura sfoggiata dall’attrice è semplice, ma si sposa alla perfezione con il make up esaltandolo. Per replicare l’acconciatura mossa di Dakota è sufficiente dividere i capelli con una profonda riga laterale e procedere credano volume e movimento con un ferro arricciacapelli con un diametro grande, in modo da creare boccoli morbidi e poco definiti.
Parole di Claudia Sobrero