Di Valentina Morosini | 15 Luglio 2009
Chi ne ha pochi ne vorrebbe tanti, chi li ha lisci li vorrebbe ricci. Insomma non siamo mai contente dei nostri capelli. Però oggi con tutti i trucchi che ci sono non è difficile riuscire a realizzare i nostri desideri. Per esempio chi ha capelli radi o sottili può pensare di infoltirli. Vediamo come e perché.
I capelli fragili o molto fini sono deboli con gli anni si rischia di perderne troppi o di non riuscire a dare un aspetto sano alla propria chioma. Vanno curati con balsami e prodotti, ma non è detto che riusciate a ottenere grandi risultati. Esistono però diversi metodi d’infoltimento, per migliorare la pienezza di qualsiasi testa.
I pochi capelli dipendono da una predisposizione genetica, di solito è di famiglia, oppure può esserci un fattore di stress sia fisico sia ambientale (come lo smog). Inoltre con il passare degli anni si tende a perderne ulteriormente. E’ inutile pensare a una tinta, fareste peggio. Sottoporre i capelli, già debolucci, al colore vuol dire destabilizzarli ulteriormente. I capelli diradati invece possono dipendere anche da una gravidanza particolarmente pesante.
Con l’infoltimento i capelli vengono integrati, ovvero si vanno a inserire in quei punti dove c’è meno massa. L’effetto è totalmente naturale. E’ un lavoro lungo perché vengono scelti uno a uno e si deve anche selezionare quelli per struttura e lunghezza identici ai nostri. I capelli aumentano di volume, ritrovando lucentezza e vigore. E’ davvero impressionante il risultato che si ottiene. Per avere un’idea del procedimento pensiamo a una via di mezzo tra le extension e il trapianto.
Parole di Valentina Morosini