Creme solari, non esagerate con l'applicazione

Le creme solari sono importantissime per proteggersi dalle ustioni, ma sono anche pericolose se usate in modo smisurato perchè bloccano la produzione naturale della vitamina D, fondamentale per la salute delle ossa.

Creme solari, non esagerate con l’applicazione

Se da un lato dobbiamo stare molto attente al sole e a esporci troppo, dall’altro non bisogna neanche esagerare con le creme solari. Il consiglio arriva dal presidente della Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse (Sidemast), Torello Lotti, che tra l’altro avvisa di stare molto attenti anche all’utilizzo di cibi con effetto anti-sole. Per dirlo con parole più semplice: esagerare fa male e può causare dei danni alla pelle, ma ricordiamo che un po’ di sole al giorno, nella misura di circa 30 minuti, fa bene alle ossa, perché aiuta la produzione di vitamine D.
“Non è consigliabile esagerare con la fotoprotezione se all’uso delle creme solari, indispensabile per proteggere la pelle dai raggi, si aggiunge un consumo elevato di alimenti antiossidanti come cioccolato, vino rosso e tè nero si potrebbe paradossalmente arrivare a una protezione tanto consistente da compromettere una corretta sintesi di vitamina D”, spiega Lotti.
 
La regola è mai esporsi senza filtro solare, ma se mangiamo alcuni cibi che hanno già un effetto protettivo non dobbiamo neanche esagerare con le creme, magari utilizzandole davvero troppo forti. La cosa migliore è una foto esposizione regolare, pochi minuti al giorno, senza esagerare.
 
Come abbiamo detto in molte occasioni i danni alla pelle, anche con le lampade, possono essere gravissimi. Il pericolo maggiore non solo le ustioni, ma la possibilità di sviluppare il melanoma. Ecco quindi che l’uso della crema dalla 20 in su è necessario. Evitate però lo schermo totale, usatelo solo sui bambini, sulle cicatrici o zone molto delicate e a rischio.
 

Foto tratta da medicinalive.com