Cosa succede al cervello delle mamme quando arriva l’autunno (e perché serve rallentare)

Come affrontare l’autunno tra stanchezza, umore altalenante e carico mentale quotidiano

Con l’arrivo dell’autunno, i ritmi tendono indubbiamente a cambiare. Dopo un’estate di sole e passeggiate all’aperto fino a tarda sera, le giornate iniziano ad accorciarsi e il senso di stanchezza e malinconia inizia a prendere il sopravvento.

Il cambio di luce influisce sul nostro corpo, in particolare su due ormoni: la seratonina e la melatonina. La prima è conosciuta anche come “l’ormone della felicità”, mentre la seconda regola il sonno. Con la riduzione delle ore di sole, il corpo risente dei cambiamenti nella luce: la produzione di serotonina può diminuire, mentre quella di melatonina aumenta. Di conseguenza, l’umore può diventare instabile e il calo di energia farsi sentire all’improvviso.

Corpo e mente sembrerebbero richiedere una pausa, un momento per respirare, fermarsi e orientarsi nuovamente per intraprendere vecchie abitudini. L’autunno rappresenta sicuramente la stagione che ci invita a prenderci cura del nostro equilibrio interiore.

Mamme multitasking: cosa succede al nostro cervello quando arriva l’autunno

Tra la gestione della famiglia, la scuola dei bambini e il lavoro, gli impegni potrebbero accumularsi e trovare il giusto ritmo si fa sempre più complicato. L’autunno, quindi, per molte mamme, può far sentire più intenso il carico mentale.

mamma che corre con passeggino
Mamme multitasking: cosa succede al nostro cervello quando arriva l’autunno – Pourfemme.it

Il fenomeno chiamato “decision fatigue” è sempre più comune tra le mamme multitasking. Cosa rappresenta esattamente? Con il sovraccarico cognitivo, il cervello si stanca di prendere decisioni continuamente. Quando lo stress aumenta a causa delle mille attività da fare quotidianamente, diminuiscono energia e concentrazione.

L’iperproduttività, però, può diventare un problema serio. Rallentare, fermarsi anche solo per un momento e rivalutare i propri ritmi sono piccoli gesti che aiutano le mamme a ritrovare equilibrio. Il bisogno di rallentare, quindi, non va sottovalutato, anzi.

Se inizi a delegare, a dire più “no” che “sì” e a chiedere aiuto quando ne hai più bisogno, non significa essere deboli o perdere il controllo delle tue attività quotidiane. Al contrario, ti rende più consapevole e capace di ascoltarti.

Come iniziare a ritrovare la calma interiore? Sicuramente è importante avere alla base una buona organizzazione con le attività da fare, organizzarsi la giornata, se non l’intera settimana, ti consentirà di vivere tutto con meno stress. Dopodiché, prova ad adottare alcune piccole abitudini: concediti piccoli momenti di pausa, come una lezione di yoga, la lettura di un libro in biblioteca o semplicemente sorseggiare una tisana calda sul divano di casa; alza le tapparelle al mattino così da far entrare la luce mattutina in casa sin da subito; prediligi un’alimentazione sana ed equilibrata ricca di tutti i nutrienti, tra cui magnesio e omega 3, per poter affrontare la giornata con forza ed energia.

Tra le foglie che cadono e l’aria più fresca, l’autunno ci ricorda di prenderci cura di noi, lasciando spazio al riposo e al nuovo inizio.

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