Come curare le piante: l’Agrifoglio

Se avete un giardino potete coltivare l'agrifoglio che non necessita di particolari cure. Durante l'inverno produce delle bacche rosse che lo rendono ideale per le decorazioni natalizie.

Come curare le piante: l’Agrifoglio

 
L’agrifoglio, così come la Stella di Natale, è, per tradizione, utilizzato durante le festività per addobbare la casa. Era considerato magico anche prima dell’avvento della cristianità, poiché si pensava che potesse proteggere dagli spiriti malvagi e che fosse un portafortuna.
Sembra che già i primi ad utilizzare l’agrifoglio per decorare le case durante il Natale furono gli Irlandesi. L’agrifoglio è conosciuto anche con altri nomi: Aquifoglio, Alloro spinoso, Pungitopo maggiore.
 
In casa possiamo solo utilizzare i rametti a scopo decorativo, ma se possediamo un giardino, è possibile coltivare questa pianta che preferisce stare all’ombra in un terreno acido.
 
L’agrifoglio può arrivare anche fino a 10 metri d’altezza; ha foglie di colore verde lucido dalla forma particolare che possono essere striate di bianco o di giallo. In inverno producono delle bacche rosse che rendono i rami di questa pianta ideali per le decorazioni.
Viene chiamato anche pungitopo perché le foglie hanno delle punte che possono pungere.
 
L’agrifoglio resiste anche alle temperature molto basse e non patisce quando durante il periodo natalizio potiamo dei rametti per fare delle decorazioni.
Con i rametti d’agrifoglio potete creare bellissime ghirlande, festoni da appendere alle porte e finestre o dei centrotavola.
 
Per realizzare il centrotavola basterà mettere su una base che può essere un piatto o un’alzata, dei rami di agrifoglio, delle pigne, delle candele e dei fiori e bacche finti.
 
Importante: tenete i rametti di agrifoglio lontano dai bambini perché le bacche e le foglie, se ingerite, sono velenose.
 
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Parole di Irene