Chirurgia estetica, è boom di ritocchi tra le donne di 65 anni

Chirurgia estetica tra le donne di 65 anni è diventata una vera mania: voglio sembrare più belle e giovani

Chirurgia estetica, è boom di ritocchi tra le donne di 65 anni

La chirurgia plastica conquista le signore con più di 65 anni. Sono numerose le donne, ma anche gli uomini, che fanno di tutto per cancellare i segni del tempo. I trattamenti chirurgici più richiesti sono le blefaroplastiche, ovvero la chirurgia delle palpebre che consente di correggere difetti quali palpebre superiori cadenti, borse di grasso e occhiaie, e i miniliftings orbito-zigomatici. Come potete ben capire, tutti ritocchi che correggono lo sguardo ed eliminano le zampe di gallina.

Tra gli interventi più richiesti al chirurgo ci sono soprattutto i trattamenti mininvasivi, in primo luogo i fillers a base di acido ialuronico e i biorivitalizzanti.
 
Egidio Riggio, specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, e microchirurgia presso l’Istituto Nazionale Tumori di Milano, spiega: “Purtroppo la tossina botulinica è il meno indicato per questa fascia di popolazione. Ci sono infatti limitati dati clinici, derivanti da studi clinici in pazienti di età superiore ai 65 anni, ma sembra che l’efficacia sia molto inferiore rispetto a quella riscontrabile in persone più giovani”.
 
Questa tendenza, soprattutto tra le signore con qualche età, è in continua ascesa. Il trend positivo è iniziato a circa 5 anni fa e ora anche persone vicine agli 80 chiedono di togliere qualche anno dal loro viso.