Botox, Woody Allen scarta Carla Bruni perché innaturale

Nella fotografia che vedete, quella con il cappottino viola, potete notare lo spianamento. Oggi l'ex modella "ha un altro sguardo, un altro sorriso. Chi ha eseguito il trattamento non ha tenuto conto, tra l’altro, della conformazione del suo viso", dice il chirurgo.

Botox, Woody Allen scarta Carla Bruni perché innaturale

È una donna sofisticata e molto bella, nonostante non sia tre le star più simpatiche (almeno per me), però devo dire che in questi giorni mi ha fatto proprio sorridere la polemica legata a Woody Allen, come se per una volta essere belle non bastasse. Un rivincita di peso per chi è normale. La questione è questa: cancellare le rughe con il botulino può essere un rischio per chi aspira al set cinematografico. Con la tossina spiana-rughe, infatti, “il pericolo di inespressività è sempre in agguato”. E lo possiamo notare in tante donne.
Un effetto “evidente” in Carla Bruni, secondo Giulio Basoccu, chirurgo estetico, docente all’Università Sapienza di Roma, che commenta il ‘no’ del regista Woody Allen alla première dame di Francia. “Il problema del botulino è che è molto difficile da usare, non è vero che è così facile ottenere risultati soddisfacenti. Bisogna conoscerlo bene e saperlo utilizzare nel modo e nelle quantità giuste”, dice Basoccu.  
Nella fotografia che vedete, quella con il cappottino viola, potete notare lo spianamento. Oggi l’ex modella “ha un altro sguardo, un altro sorriso. Chi ha eseguito il trattamento non ha tenuto conto, tra l’altro, della conformazione del suo viso“, dice il chirurgo. Ha sbagliato Carla Bruni con possibilità economiche e anche cultura, stiamo attente. L’errore è dietro l’angolo.
 
Foto tratte da
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