Bonus latte di 400 euro: serve un ISEE inferiore a 30mila, fai domanda subito

Bonus latte di 400 euro: serve un ISEE inferiore a 30mila, fai domanda subito

Chi può richiedere il bonus latte artificiale di 400 euro e come ottenerlo - pourfemme.it

Ritorna il bonus per le mamme che a causa di alcune condizioni non possono allattare i propri figli: come richiederlo e requisiti.

La nascita di un figlio rappresenta un momento di assoluta gioia per i neo genitori che si ritrovano davanti ad una creatura indifesa e che necessita cure; tuttavia, questo comporta anche alcune spese non indifferenti. In questo periodo storico l’allattamento è stato promosso dopo il boom delle vendite di latte artificiali avvenute negli anni ‘90, ma nonostante ciò, alcune mamme non possono fisicamente allattare la prole per varie condizioni. Oltre a sentirsi il peso di questa “mancanza”, queste donne – insieme ai papà – si ritrovano a sostenere il costo elevato del latte artificiale.

L’allattamento è un argomento che nel 2023 viene ancora discusso, visto che alcune mamme hanno deciso di allattare in pubblico, altre in privato; ma c’è anche chi questa scelta non la può fare per l’assenza di latte. Per fortuna, sempre nel 2023, abbiamo molte soluzioni alternative per nutrire i propri figli senza negare in alcun modo l’affetto della mamma; ma quando l’allattamento non è più una scelta, i costi elevati del latte artificiali possono diventare un peso per molte famiglie. A tal proposito, è stato previsto un bonus per il latte artificiale fino a 400 euro come forma di aiuto fino al compimento del sesto mese del bambino. Per richiederlo bisogna presentare la domanda.

Bonus latte artificiale: requisiti e domanda

Il bonus, che era stato previsto dalla Legge di Bilancio 2020 (legge 27 dicembre 2019, n. 160), è attivo anche per il 2023. L’incentivo è destinato alle neomamme (e non) che a causa di determinate patologie/condizioni non possono allattare al seno. Per la richiesta bisogna avere un ISEE inferiore ai 30mila euro annui e possedere determinate impedimenti all’allattamento, sia momentanei che permanenti.

Bonus latte artificiale

Come richiedere il Bonus latte artificiale – pourfemme.it

Tra le condizioni permanenti troviamo la sindrome di Sheehan, alattogenesi ereditaria, ipotrofia bilaterale della ghiandola mammaria o seno tubulare, mastectomia bilaterale e infezione da HTLV 1 e 2. Infine, è possibile richiedere il bonus latte anche a seguito di morte materna. Tra le patologie temporanee troviamo invece: infezioni da HCV con lesione sanguinante del capezzolo, HSV con lesione erpetica sul seno o capezzolo o infezione ricorrente da streptococco di gruppo B. Si può richiedere anche in caso di lesione luetica sul seno, tubercolosi bacillifera non trattata, mastite tubercolare, infezione da virus varicella zoster, esecuzione di scintigrafia.

Infine, possono richiedere il bonus le mamme che non possono allattare perché si trovano in situazioni complesse come l’assunzione di droghe (escluso il metadone), alcolismo e assumono farmaci importanti che controindicano in maniera assoluta l’allattamento.

Come richiedere il bonus latte artificiale 2023/2024

Per ottenere il bonus latte fino a 400 euro, le patologie sopra citate devono essere certificate da da uno specialista del Sistema Sanitario Nazionale, da un pediatra o da un neonatologo (se il problema si verifica alla nascita o durante la gravidanza), o dal pediatra, medico di base o specialista della patologia. La richiesta va presentata all’azienda sanitaria locale di appartenenza, che a sua volta autorizza l’erogazione e la quantità del contributo in base ai fondi gestiti dalla regione di appartenenza.