Di Ilaria Macchi | 11 Settembre 2023

Ritorno a scuola: come aiutare i bimbi ad affrontare questo momento (pourfemme.it)
Si avvicina il momento del rientro o del primo giorno a scuola per i nostri bambini: come renderlo un momento positivo
La fine delle vacanze può portare un po’ di tristezza a tutte le età, soprattutto perché significa dover mettere da parte il momento da dedicare alla spensieratezza e al divertimento per concentrarsi sulla routine quotidiana, fatta per molti da lavoro e famiglia. I bambini non fanno certamente eccezione, anche per loro arriva il momento del rientro o del primo giorno a scuola, fase che spesso si può affrontare con entusiasmo perché si ha la possibilità di rivedere i compagni, ma che allo stesso tempo può generare un po’ di timore.
Non tutti affrontano questo momento allo stesso modo. C’è chi ha un carattere sensibile e magari tendente all’ansia e potrebbe arrivare a dormire poco la notte, chi è super attivo e non si entusiasma all’idea di star seduto nel banco per ore, chi teme il distacco da mamma e papà. Capire bene la personalità di ogni bambino e rispettare il suo stato d’animo, “accompagnandolo” in questa fase nel modo giusto è essenziale.
Il rientro o il primo giorno a scuola: come affrontarlo insieme ai nostri bimbi
Lo studio rappresenta un dovere poco piacevole per alcuni bambini e questo può generare una certa insofferenza. Altri, invece, che si accingono ad iniziare per la prima volta l’asilo, potrebbero spaventarsi all’idea di separarsi dai genitori. Il ruolo di mamma e papà non può che essere importante, visto che spetta a loro aiutarli ad affrontare eventuali timori all’idea di ciò che li aspetta. Provare un misto di paura ed emozione è più che normale, ma come possiamo rassicurare i nostri piccoli?

Come affrontare il primo giorno di scuola in modo positivo (pourfemme.it)
Prima di tutto, è importante arrivare per quanto possibile riposati al fatidico giorno. Così da evitare di dover “costringere” i bimbi ad alzarsi controvoglia e già nervosi. Si deve quindi evitare di andare a dormire troppo tardi la sera prima. Se possibile, sarebbe bene abituare bimbi e ragazzi ad alzarsi presto già una settimana-dieci giorni prima.
Al di là dell’attenzione agli orari, è altrettanto fondamentale avere già pronti zaino, vestiti e tutto il necessario. In questo modo avremo del tempo da dedicare ad ascoltare e rassicurare i bambini invece di dover “correre” e ritrovarci costretti a trascurare il loro stato d’animo per non tardare.
Importante, soprattutto per chi andrà in un nuovo istituto, come chi inizia un nuovo ciclo di studi, è anche avere familiarità col posto. Nei giorni precedenti la prima campanella si potrebbe quindi organizzare un “viaggio” insieme verso la struttura, magari in compagnia dei futuri compagni di classe e i loro genitori, cosa che può rendere tutto più giocoso e meno pesante.
Non si dovrebbe inoltre dimenticare anche di curare il tempo libero del proprio figlio. Trattandosi, nel caso del rientro o dell’inizio della scuola, di un momento “stressante” e particolare, possiamo pensare ad un pomeriggio rilassante e dedicato al divertimento, libero da altri impegni, almeno per i primi giorni.
Infine, ma non per importanza, il dialogo. Parliamo con i nostri bimbi, ascoltiamoli, cerchiamo di comprendere le loro emozioni e aiutiamoli a tirarle fuori senza timori o vergogne.
Parole di Ilaria Macchi