Aumenta la busta paga per le donne che hanno da 2 a 3 figli: verifica subito gli importi

Aumenta la busta paga per le donne che hanno da 2 a 3 figli: verifica subito gli importi

Aumento in busta paga per le mamme lavoratrici con due o più figli - pourfemme.it

Sono in arrivo alcuni aumenti in busta paga per le madri lavoratrici: come funziona la decontribuzione e a quanto ammonta.

Siamo giunti alla seconda metà di ottobre e Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato la Legge di Bilancio 2024. Si tratta di un passaggio importante che, giunti alla fine di un anno alquanto difficoltoso, definirà le politiche economiche e sociali per questo 2024. Ovviamente molte di queste misure richiedono ulteriori lavori per la loro definizione, ma una delle iniziative che ha attirato maggiormente l’attenzione è stata sicuramente la decontribuzione per le mamme lavoratrici con due o più figli.

Si tratta di un contributo alle donne che ogni giorno si battono per far congiungere maternità e carriera senza andare a rompere l’armonia sottile tra questi due importanti ruoli. Per venire incontro a queste donne, lo Stato punta a liberare le lavoratrici con due o più figli, dall’onere di pagare i contributi previdenziali a carico del lavoratore. Si tratta di una misura di tipo economico che volge a valorizzare il lavoro svolto dalle stesse, influenzando in maniera significativa lo stipendio stesso.

Busta paga più ricca per le mamme lavoratrici: una misura a sostegno delle donne

L’obiettivo della decontribuzione delle mamme lavoratrici ha il compito di ridurre i costi legati ai contributi. Nel contesto di contratto di lavoro subordinato da dipendente, la responsabilità del versamento dei contributi è suddivisa in due terzi al datore di lavoro e ad un terzo al dipendente. Con la decontribuzione delle mamme lavoratrici, quella parte dovuta dal dipendente verrà coperta dallo Stato.

Mamma con due figli: aumento in busta paga

Taglio dei contributi prevvidenziali per le donne con più di due figli – pourfemme.it

Il cosiddetto ‘bonus mamma‘ è finalizzato a promuovere il lavoro femminile senza andare ad intaccare il desiderio di natalità. Sebbene la situazione odierna vede le donne come grandi risorse nel mondo del lavoro, la maternità rappresenta ancora un ostacolo per le stesse. In Italia, non a caso, il tasso di natalità non sembra essere ancora dei migliori.

Si tratta di un’iniziativa che ha ottenuto una grande approvazione generale, ma è bene sapere che il bonus mamma è ad oggi una misura temporanea. Per le lavoratrici con due figli, la decontribuzione sarà in vigore fino a quando il secondo figlio (il più giovane), avrà compiuto 10 anni.

Aumento in busta paga per le madri: il calcolo

Facendo un resoconto della situazione, è importante parlare anche in termini di somme. In linea generale, tolti quelli a carico del datore di lavoro, al dipendente rimane il 9,19% da versare in contributi previdenziali. Tenendo conto della decontribuzione alle mamme con più di due figli, per uno stipendio di € 1.000, si potrà vedere un aumento di € 91,9 al mese. Ovviamente, più è alto lo stipendio e più accresce la somma: per chi percepisce € 1.100 al mese, l’incremento sarà di € 101,09; mentre per uno stipendio di € 1.200, si registrerà un aumento di € 110,28.

Alzandosi con gli importi, si può notare come aumenti di conseguenza la somma: per uno stipendio di € 1.300, l’aumento mensile ammonterà a € 119,47; con 1.400 in busta paga, l’aumento sarà di € 128,66. Se la paga raggiunge i €1.500, l’aumento sarà di € 137,85; nel caso di uno stipendio di €2.000, l’aumento mensile dovrebbe raggiungere i € 182. Infine, se la busta paga è di € 2.500, l’aumento sarà di ben € 229,75.