Animali: cani soldato paracadutisti

Cani addestrati per operazioni anti-droga, per il recupero acquatico o per difesa. Ora anche utilizzati in operazioni aeree. Vengono paracadutati da più di 6 chilometri per finire dietro le linee nemiche con telecamere per filmare la posizione deinemici.

Animali: cani soldato paracadutisti

Foto di Manekina Serafima/Shutterstock.com

E’ già accaduto in Norvegia, nell’importante operazione militare “cold response”, dove sono stati paracadutati da alta quota dei cani addestrati (per la precisione pastori belgi) in compagnia chiaramente dei loro addestratori, così da poterli utilizzare nelle operazioni militari, in appoggio dei soldati già presenti nelle zone di battaglia. Il Sun ha già dichiarato tempo fa che in Gran Bretagna si stavano già addestrando e arruolando pastori tedeschi per lo stesso scopo. I cani parteciperebbero a lanci da oltre 6 mila metri di altezza per poi atterrare dietro le linee nemiche e riprendere mediante telecamere le mosse nemiche.

In Perù vengono utilizzati dall’esercito ma soprattutto per individuare sostanze stupefacenti o in zone minate, meno per i lanci da aerei. In Italia abbiamo già un reparto cinofilo addestrato a non aver paura dell’acqua, dei rumori della gente, dai bambini e talvolta vengono portati in elicottero per abituarli al rumore ma non sono mai stati realmente paracadutati.

Ma qui non vogliamo parlare di guerra e battaglie vinte o perse, ma del fatto che dei cani, abituati ad essere animali di compagnia, vengono utilizzati in operazioni militari, senza neanche sapere il senso per cui lo fanno. Per non contare il fatto che vengono lanciati da 6 chilometri di altezza. Secondo gli addestratori i cani non avrebbero però paura come noi a lanciarsi da un aeroplano dato che non hanno la nostra percezione dell’altezza. Risultano più infastiditi dal rumore generato dai motori dell’aereo. Il rapporto di simbiosi che il cane instaura con il suo padrone o con il suo addestratore è tale da fidarsi ciecamente e a svolgere qualsiasi cosa. Che sia per il recupero acquatico o per le operazioni anti-droga, i cani sono sempre felici di trovare o fare quello che il loro padrone vuole che faccia, chiaramente per via della ricompensa. Ma questo è giusto? E’ giusto rischiare la vita degli animali per faccende che riguardano l’ottusità dell’uomo? A voi l’ardua sentenza.

Parole di Ryan86