Alopecia areata: sintomi, cause e rimedi

L'alopecia areata è una malattia definita autoimmune perchè causata da una risposta anomala del sistema immunitario. In questo articolo conosceremo meglio i sintomi, le cause e le sue cure.

Alopecia areata: sintomi, cause e rimedi

Quali sono i sintomi, le cause e i rimedi dell’alopecia areata?
Definita come una patologia cronica infiammatoria dei follicoli piliferi del cuoio capelluto, e del resto del corpo, l’alopecia areata si distingue dalle altre forme perchè la caduta di capelli forma delle chiazze di forma rotondeggiante dai contorni ben delineati. Non fa distinzione di sesso o razza, tuttavia, è una malattia di cui il 66% dei pazienti ha meno di 30 anni e solo il 20% ne ha più di 40. Infatti, nonostante si presenti con uguale frequenza in entrambi i sessi, è prevalentemente più diffusa nei bambini e negli adolescenti; rara, invece, dopo i 60 anni. Diverse possono essere le cause, ma, nonostante i numerosi studi condotti, non è ancora chiaro quali siano tutti i fattori coinvolti nella genesi della malattia.

Cos’è l’alopecia areata?

L’alopecia areata è una malattia le cui manifestazioni cliniche creano notevole disagio psicologico più che fisiologico. Il decorso di questo disturbo è estremamente imprevedibile e la costante incertezza è forse l’aspetto più difficile e frustrante per chi ne è affetto. Infatti, la caduta dei capelli può continuare fino alla perdita totale, oppure fermarsi. I capelli possono ricrescere, ma può anche succedere che ciò non accada. Le chiazze possono continuare ad aumentare e ad allargarsi, oppure no. Per questi motivi si differenzia parecchio dall’alopecia androgenetica femminile, che, al contrario porta il follicolo all’atrofia completa. In ogni caso, l’aspetto psicologico della persona è ciò che ne risente di più.
In base alle sue manifestazioni, esistono diverse tipologie di alopecia areata:

  • Monolocularis quando si manifesta in un unico punto del cuoio capelluto
  • Multilocularis se compare in zone multiple del cuoio capelluto
  • Totale quando interessa tutta l’area del cuoio capelluto
  • Universale se si manifesta su tutto il corpo, compreso zone pubiche, ascelle, ciglia, sopracciglia
  • Barbae quando si limita alla barba
  • Ofiasi se è limitata a regioni periferiche del cuoio capelluto, cioè la zona posteriore del capo da orecchio a orecchio e/o la regione occipitale e temporale

Sintomi più frequenti

La sintomatologia più comune nei pazienti affetti da alopecia areata riguarda ovviamente la perdita di capelli in una o più zone del cuoio capelluto. Tuttavia, i primi sintomi si manifestano con delle chiazze tonde, delle dimensioni di una moneta, che rendono completamente glabra e liscia la zona colpita. La regione parietale della testa è inizialmente quella più colpita. Con l’avanzare della malattia, aumentano le dimensioni e il numero delle chiazze, le quali appaiono in modo centrifugo, delineando un aspetto reticolato dell’alopecia.
Normalmente la malattia colpisce prevalentemente il cuoio capelluto, ma non sono rari i casi in cui tutto il corpo è interessato dalla perdita di peli, completa o parziale. Nei casi più gravi, l’alopecia areata può colpire anche le unghie, il cui aspetto può dirci molto sulla nostra salute, generando diverse alterazioni ungueali.
Nonostante la perdita di peli e capelli sia del tutto asintomatica nella maggior parte dei casi, alcune volte possono manifestare sintomi come:

  • Prurito
  • Dolore
  • Bruciore
  • Formicolio

Cause conosciute

L’alopecia areata è considerata una malattia autoimmune poiché è causata da una falla presente nel sistema immunitario, il quale attacca le cellule dei follicoli piliferi come fossero dei nemici interni all’organismo. In conseguenza a questa risposta immunitaria, i follicoli si rimpiccioliscono e rallentano drasticamente la crescita e lo sviluppo del capello o del pelo. Non è ancora del tutto chiaro perchè il sistema immunitario aggredisca così i follicoli, tuttavia chi viene colpito dall’alopecia areata presenta una predisposizione genetica a cui si ricollegano ulteriori fattori esterni, tra cui:

  • grave stress psicologico
  • malnutrizione e carenze nutrizionali
  • disequilibri ormonali

Recenti studi hanno evidenziato una maggiore predisposizione alla malattia in quei soggetti affetti da altra malattie immunitarie, come ad esempio:

Qual è la cura migliore?

Attualmente, non esiste una cura certa ed efficace per l’alopecia areata né tanto meno farmaci approvati. Nella maggior parte dei casi, il problema tende a regredire spontaneamente, con la naturale ricrescita di peli e capelli mancanti. In una minore, ma comunque alta, percentuale di casi, invece, il disturbo diventa permanente e dev’essere curato con i trattamenti disponibili. La scelta del trattamento dipenderà dall’età del paziente, dalla gravità del problema e dalla causa d’origine. Le possibili alternative sono:

I farmaci cortisonici

Potenti farmaci antinfiammatori, dai noti effetti collaterali, che svolgono un’azione immunosopressiva e per questo indicati nel caso dell’alopecia areata e nella cura da altre malattie autoimmuni. Possono essere somministrati per via orale, attraverso l’uso di creme direttamente sulla zona colpita o tramite iniezioni sulle chiazze prive di capelli. Quest’ultima possibilità è forse quella più efficace ma non è consigliata nei bambini in quanto è dolorosa.

Laser ad Eccimeri

Un nuovo dispositivo di ultima generazione, usato precedentemente anche per la correzione della vista, che produce un laser a raggi ultravioletti in grado di stimolare la ricrescita di peli e capelli in modo sicuro e a seconda del tipo di paziente.

L’agopuntura

Ancora in via sperimentale, l’agopuntura sembra poter dare una risposta efficace contro l’alopecia areata. Questa antica medicina cinese tratta il problema distinguendo i vari tipi di aggressione ai follicoli piliferi. Quindi, verranno trattati dei punti del corpo se la caduta di peli e capelli si manifesta in modo improvviso e repentino ed altri se i capelli tendono a scomparire gradualmente e in modo doloroso.