Allattamento e alimentazione, cosa mangiare e quali cibi è meglio evitare

L’allattamento è un’esperienza emozionante per le mamme e oltre a questo aspetto porta dei grandissimi benefici al bambino. Qual è la dieta ideale da seguire durante l’allattamento al seno? Ecco cosa dicono gli esperti!

Esiste davvero una lista di cibi da mangiare durante l’allattamento per favorire la produzione di latte e magari per evitare le coliche del neonato? Quando si parla di alimentazione nel periodo della gravidanza e dell’allattamento se ne sentono di tutti i colori, vuoi perché “le nonne facevano così”, vuoi perché i falsi miti sono tanto difficili da sfatare, anche ai nostri giorni ci sono tante informazioni fasulle che è bene conoscere per poter fare una scelta consapevole di cosa portare in tavola.

Seguire un tipo di alimentazione sana è importante sempre e per tutti ma lo è maggiormente per la neo mamma che allatta, che deve nutrire al meglio il suo corpo non solo per avere maggiore energia e potersi prendere cura del proprio piccolo in perfetta salute ma anche per fare in modo che il nutrimento del proprio figlio sia ricco. Ci sono alcune regole dopo aver partorito per garantire tutto ciò.

Cosa mangiare durante l’allattamento

I pediatri sono tutti d’accordo nell’affermare che il latte materno è l’alimento da preferire per nutrire il neonato, d’altronde lo afferma anche l’OMS ma a proposito della dieta da seguire durante il periodo di allattamento ci sono alcune regole che è bene seguire.

Cosa mangiare durante l’allattamento – pourfemme.it

Se è importante scegliere una dieta nutriente ed equilibrata in gravidanza anche durante l’allattamento bisogna adeguarla al maggiore fabbisogno della neo mamma. Quindi ci sono alcune accortezze da seguire, come ad esempio prediligere alimenti ricchi di proteine vegetali e animali, frutta e verdure di stagione e assumere tanta acqua o alimenti liquidi, che vanno ad aumentare la quantità del latte disponibile.

Nell’ambito di un’alimentazione corretta ed equilibrata è bene aumentare di circa 500 Kcal il fabbisogno quotidiano e assumere 17 grammi di proteine in più nei primi sei mesi nei pasti principali e nello spuntino. Nei successivi tre mesi si può scendere a 11 grammi di proteine al giorno.

Per quanto riguarda l’acqua occorre berne fino a 3 litri al giorno, deve essere povera di sodio e con un nitrati non superiori ai 10 mg al litro, in alternativa si può modulare l’assunzione di latte o altri liquidi come spremute ed estratti di frutta fresca, brodo vegetale o di carne privata del grasso.

La quantità di fibre è essenziale per prevenire stipsi e stitichezza, quindi è bene mangiare cereali integrali, legumi, verdure e frutta in abbondanza in modo da garantire almeno 25 grammi al giorno e fino a 35 gr che è la razione giornaliera raccomandata.

L’alimentazione durante l’allattamento secondo i consigli dell’OMS

Quali cibi sono da prediligere e quali da evitare per fare in modo che il latte materno sia perfetto per nutrire il neonato? Per evitare errori e dare sostegno alle madri in modo da mantenere delle condizioni di allattamento ottimali, l’OMS ha fornito alcuni consigli anche riguardo all’alimentazione da seguire, eccoli riassunti di seguito.

mamma che allatta
L’alimentazione durante l’allattamento secondo i consigli dell’OMS – Pourfemme.it

Il primo consiglio riguarda l’assunzione di ferro e acido folico tramite alimenti quali frutta secca, broccoli, spinaci e lattuga, oppure tramite integratori alimentari, per almeno tre mesi dopo il parto.

Le credenze che il neonato possa infastidirsi dal sapore del latte quando la mamma assume cibi con un gusto particolare quali ad esempio aglio o asparagi sono da sfatare. Il Ministero della Salute segnala infatti che il bambino conosce l’odore e il sapore degli alimenti che la mamma assumeva nell’ultimo trimestre di gravidanza e per lui non sarà un problema ritrovarli nel latte materno.

Quali alimenti evitare

Oltre a capire cosa mangiare durante l’allattamento in modo da realizzare dei piatti appetitosi, ad esempio seguendo le ricette sfiziose sul portale di cucina Ricette.eu, è fondamentale sapere quali sono i cibi da evitare.

bicchiere di caffè con chicchi di caffè
Quali alimenti evitare – pourfemme.it

Le sostanze da evitare quando si allatta perché nocive per il bambino sono la caffeina, contenuta in caffè, te e bevande come la Coca Cola e gli alcolici di qualsiasi tipo, che non bisogna consumare soprattutto nel primo dopo il parto. Anche se si tollera il consumo di due tazzine di caffè al giorno lontano dalla poppata e di un bicchiere di vino o birra a distanza di 4 ore dalla poppata.

Ovviamente è bene non fumare. Inoltre è consigliabile anche evitare di mangiare pesce contenente potenzialmente alti livello di mercurio come il pesce spada, lo sgombro e il tonno, e altri alimenti potenzialmente allergizzanti quali:

  • arachidi
  • cioccolata
  • molluschi
  • crostacei
  • fragole
  • formaggi fermentati

Ed evitare anche quelli particolarmente piccanti o troppo speziati come il peperoncino, il pepe, il curry, la noce moscata, ecc.

Come aumentare la produzione di latte

Se vi state domandando come aumentare la produzione di latte con l’alimentazione potreste scegliere tisane con erbe ad azione galattogena come l’agnocasto, la galega, il finocchio, il cardo mariano, l’anice, il fieno greco e il tulsi, oppure assumere degli integratori sotto consiglio del medico.

Nonostante ciò, però, dovete sapere che non esistono dati scientifici chiari riguardo gli alimenti che aumentano la produzione di latte! Ad oggi l’unica certezza che si ha è quella di seguire un’alimentazione sana e corretta e soprattutto bere la giusta quantità di acqua al giorno.

Inoltre ricordiamo che attaccare frequentemente il neonato al seno per stimolarlo è il modo migliore e concreto per aumentare la produzione del latte materno.

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